La “Lettura pubblica dei Classici – Dalla scuola, per la città” nasce da una proposta del Festival Européen Latin Grec di Lione, che annualmente seleziona un testo classico (greco o latino) da portare all’attenzione pubblica. La nostra formula di “Lettura pubblica” – inaugurata nel 2019 e gradualmente perfezionata nel 2022 e nel 2023 – prevede una serie di Lezioni preparatorie e a conclusione la Lettura pubblica vera e propria.
A conclusione dell’evento, le registrazioni sia delle Lezioni preparatorie sia della Lettura pubblica vengono messe a disposizione di tutti come risorsa permanente – anche e soprattutto per uso didattico – sul web, a garanzia della massima disseminazione dei contenuti e a conferma della destinazione pubblica dell’iniziativa.
In breve tempo la “Lettura pubblica dei Classici” è diventata un appuntamento regolare e annuale, un’occasione puntuale di incontro tra i cittadini di domani e l’intera cittadinanza, all’ombra delle parole intramontabili dei classici.
Novità e motivo di forza dell’iniziativa consiste nel coinvolgimento attivo degli studenti liceali e universitari. Sono proprio gli studenti a far sentire la propria voce, ad esprimersi e a veicolare un messaggio ai concittadini, a partire dai classici. A loro viene riconosciuta una voce pubblica, un ruolo cittadino: la “Lettura pubblica” diventa così per molti di loro la prima occasione in cui fare qualcosa per la propria comunità e per sentirsene quindi membri attivi e responsabili.
Il progetto si propone anche come un felice momento di collaborazione attiva e fattiva tra licei classici del territorio e l’Università di Bologna, per la realizzazione di un progetto che si configura come un servizio alla cittadinanza. Il tutto nel segno di una concezione unitaria e continua della formazione e di una concezione dello studio dei classici greci e latini come forma unica e insostituibile di riflessione sui valori fondanti della convivenza civile.
La formula infine di una traduzione multimediale – non solo verbale, ma anche musicale e iconica – del testo antico si propone come una strategia di avvicinamento al linguaggio espressivo più vicino alle generazioni dei ‘nativi digitali’ e come forma di lettura del testo antico coinvolgente e didatticamente efficace.