Data: 05 APRILE 2025 dalle 10:00 alle 12:30
Luogo: Aula 21, Piazza A. Scaravilli 2, Bologna
L’iniziativa intende presentare la storia della strage del Salvemini in un dialogo tra testimoni e rappresentanti del sindacato e istituzionali attraverso le opere degli studenti e delle studentesse delle classi seconde degli istituti superiori: ITC Salvemini, Liceo Da Vinci e Itc Veronelli di Casalecchio di Reno.
Il Sindacato Pensionati CGIL ha tra i suoi obiettivi la conservazione, la trasmissione degli avvenimenti del passato e la riflessione su quegli accadimenti al fine di promuovere coscienza civile promuovendo attività con studenti e studentesse dei diversi livelli scolastici fino all’Università e con diverse modalità.
Il concorso di arti visive che proponiamo da 4 anni agli istituti superiori dell’Unione dei Comuni Reno Lavino Samoggia ( Casalecchio Monte San Pietro Sasso Marconi Valsamoggia Zola Predosa) è per rinnovare il ricordo della strage del Salvemini, di quell’aereo militare che entrò nell’aula della seconda A il 6 Dicembre 1990 falciando 11 studentesse e uno studente ferendone altre decine compresi docenti e personale scolastico e con uno sguardo rivolto all’impegno e al futuro delle prossime generazioni perché ogni ambiente di lavoro sia sempre più sicuro.
Nello scegliere il tema per il concorso appena concluso : “ Il Lavoro” si è inteso legare la storia di quello che accadde 34 anni fa, il ricordo di quella strage unica e irripetibile, alla strage che quotidianamente avviene nei luoghi di lavoro.
Le parole che scrisse in occasione del trentesimo anniversario il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, sulla sicurezza come diritto di cittadinanza sono rimaste fino ad ora solo un auspicio, purtroppo.
La comunità così tragicamente colpita ha saputo però trasformare il dolore in impegno e solidarietà non solo in memoria.
La solidarietà è il valore al quale si ispira il sindacato pensionati CGIL, ed è col pensiero rivolto agli studenti e ai lavoratori di domani che il sindacato si impegna per una società senza privilegi e discriminazioni, perché il benessere sia equamente distribuito, perché la cultura arricchisca la vita di tutte le persone, riprendendo la Costituzione all’art. 3 che dice: “ rimuovendo gli ostacoli di ordine economico e sociale che limitano di fatto la libertà e così impediscono alle donne e agli uomini di avere pari diritti ed opportunità, riconoscendo le differenze della propria vita, della propria storia, della propria cultura in cui siano affermati i diritti alla salute, allo studio, alla tutela sociale e ad un lavoro finalmente davvero sicuro.
All’iniziativa rivolta alla cittadinanza parteciperanno gli studenti e i docenti degli istituti coinvolti.