Intervento "Femminismo" di Raffaella Perna al convegno a cura di Sonia Borsato, Davide Mariani, Nicolas Martino presso l'Accademia di Belle Arti di Sassari
Data:
Luogo: Accademia di Belle Arti “Mario Sironi”, Auditorium Ex Mattatoio Via Zanfarino 62, Sassari - Evento in presenza e online
Il 12 e 13 maggio all'Accademia di Belle Arti di Sassari si riuniranno studiosi con formazioni diverse provenienti da Accademie e Università italiane. In questa occasione alcune delle voci più interessanti e originali del panorama critico e artistico contemporaneo presenteranno i risultati delle loro ricerche intorno al “Lessico per le Arti del XXI Secolo” con l'intento di confrontarsi e avviare ulteriori percorsi di collaborazione tra Accademie e Università.
Il convegno si pone l'obiettivo di indagare le trasformazioni del lessico delle arti contemporanee nel passaggio dal XX al XXI secolo. Partendo dal presupposto che quello che stiamo attraversando sia un salto di paradigma che muta l'ordine del discorso e quindi trasforma radicalmente il significato e il senso delle parole, l'intenzione è quella di concentrarsi sul lemmario delle arti e su alcune parole che risultano particolarmente significative nel delineare lo scenario del nuovo millennio.
Se il sapere artistico incrocia sempre di più saperi provenienti da ambiti diversi come quelli delle scienze umane e sociali, delle scienze biologiche e informatiche, le pratiche artistiche risultano fondamentali per comprendere fino in fondo la rivoluzione antropologica in corso. Proprio per questo la costruzione di un primo lemmario che si offra come strumento di ricerca è un compito urgente.
Il “Lessico per le Arti del XXI Secolo” diventerà anche un libro che, con il contributo dell'Accademia di Belle Arti di Sassari, verrà pubblicato entro il 2025 da Luca Sossella editore. Il progetto sul “Lessico per le Arti del XXI Secolo” si inserisce nel processo di rinnovamento delle Accademie di Belle Arti che con i Dottorati di ricerca e l'accesso ai fondi PRIN diventano Istituzioni Universitarie a tutti gli effetti.
Info:
nicolasmartino@accademiasironi.it
Modalità on-line:
Per chi volesse seguire il convegno a distanza sarà possibile collegarsi a questi link
prima giornata
https://meet.google.com/bri-ztfj-nze
seconda giornata
https://meet.google.com/efa-drqt-ifh
I relatori:
Tommaso Ariemma (Accademia di Belle Arti di Lecce), Elena Bellantoni (Accademia di Belle Arti di Roma), Sonia Borsato (Accademia di Belle Arti di Sassari), Ilaria Bussoni (Università di Padova), Ilenia Caleo (Iuav di Venezia), Francesco D'Isa (Accademia di Belle Arti di Firenze e LABA di Brecia), Giulia Grechi (Accademia di Belle Arti di Napoli), Davide Mariani (Accademia di Belle Arti di Sassari), Nicolas Martino (Accademia di Belle Arti di Sassari), Raffaella Perna (Università “La Sapienza” di Roma), Viviana Vacca (Università di Catania), Federico Zappino (Università di Sassari).
Il lemmario:
Autore – Martino
Cura – Vacca
Disapprendimento – Grechi
Femminismo – Perna
Intelligenza Artificiale – D'Isa
Movimento – Caleo
Museo – Mariani
Paesaggio – Bussoni
Parola – Bellantoni
Pop – Ariemma
Queer – Zappino
Trauma – Borsato
Scansione delle giornate:
Lunedì mattina (9.30-12.30):
Modera Sonia Borsato
Nicolas Martino – Autore
Elena Bellantoni – Parola
Tommaso Ariemma – Pop
Francesco D’Isa – AI (online)
Martedì mattina (9.30-12.30):
Modera Davide Mariani
Sonia Borsato – Trauma
Raffaella Perna – Femminismo
Federico Zappino – Queer
Ilenia Caleo – Movimento (on-line)
Martedì pomeriggio (14.30-17.30):
Modera Nicolas Martino
Davide Mariani – Museo
Ilaria Bussoni – Paesaggio
Giulia Grechi – Disapprendimento
Viviana Vacca – Cura
Bio dei relatori:
Tommaso Ariemma: Insegna Estetica all'Accademia di Belle Arti di Lecce, si occupa di cultura pop e teoria dei media. Tra le sue molte pubblicazioni: Filosofia degli anni ’80, Il melangolo (2019), L’Occidente messo a nudo, Sossella (2019), Game of Thrones. Imparare a stare al mondo con una serie tv, Il melangolo (2020), Dark media. Cultura visuale e nuovi media, Meltemi (2022), Filosofia del gaming. Da Talete alla PlayStation, Tlon (2023), I piedi del mondo. Come le Nike hanno rivoluzionato l'immaginario globale, Luiss University Press (2024).
Elena Bellantoni: Insegna Fenomenologia del Corpo all’Accademia di Belle Arti di Roma, sul suo lavoro sono uscite due monografie: Elena Bellantoni, una partita invisibile con il pubblico, a cura di Cecilia Guida, Postmedia Books (2019), Elena Bellantoni, On the breadline, a cura di Benedetta Carpi De Resmini, con testi di Stefano Chiodi e Riccardo Venturi, Quodlibet (2019). È autrice di Parole passeggere, Castelvecchi (2023). Il suo lavoro è presente in importanti collezioni pubbliche e private.
Sonia Borsato: Insegna Storia dell'Arte Contemporanea e Museologia del contemporaneo all'Accademia di Sassari. È stata direttrice artistica di Atelier# nuove narrazioni contemporanee per Fondazione Alghero (2023-2025); EXMA - Centro d'Arte e Cultura di Cagliari (2022); Su Palatu_spazio culturale per la fotografia (2009-11). Ha curato mostre in Italia e all'estero. Autrice di monografie e saggi tra cui Nelle giornate chiare si vede Europa - personale di Myriam Meloni per Fotografia Europea (2023, testo in catalogo), Arte e Fotografia. Tracce, Passaggi, Testimonianze, Soter Editrice (2019).
Ilaria Bussoni: Sta ultimando un dottorato di ricerca in Filosofia del paesaggio presso l'Università degli Studi di Padova. Ha curato diversi progetti espositivi, tra i quali: ilmondoinfine. Vivere tra le rovine (2019), Women Out of Joint. Il femminismo è la mia festa (2018), Looking Forward. Olivetti. 110 anni di immaginazione (2018), Sensibile Comune. Le opere vive (2017), tutti presso la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma. Tra le fondatrici di Spore, scuola di campagna, si occupa di estetica e nuove ecologie. Insegna Fenomenologia dell’Arte Contemporanea presso la NABA di Roma.
Ilenia Caleo: Assegnista di ricerca all’Università IUAV di Venezia e cofondatrice del Master Studi e Politiche di Genere di Roma Tre, si occupa di corporeità, epistemologie femministe e sperimentazioni nelle performing arts. Collabora con il gruppo di ricerca “INCOMMON. In praise of community. Shared creativity in arts and politics in Italy (1959-1979)”. Ha pubblicato: Performance, materia, affetti. Una cartografia femminista, Bulzoni (2021) e co-curato In fiamme. La performance nello spazio delle lotte 1967/1979, b-r-u-n-o (2021).
Francesco D'Isa: Insegna Illustrazione e Tecniche Plastiche Contemporanee presso l'Accademia di Belle Arti di Firenze e LABA di Brescia. Artista digitale e filosofo, è direttore della rivista culturale “L’Indiscreto”. Come artista ha esposto in diverse gallerie e centri d’arte contemporanea. Tra le sue molte pubblicazioni, che comprendono saggi, romanzi, graphic novel: La rivoluzione algoritmica delle immagini, Sossella (2024), Sunyata, Eris (2023), L' assurda evidenza. Un diario filosofico, Tlon (2022).
Giulia Grechi: Insegna Antropologia culturale all'Accademia di Belle Arti di Napoli, si occupa di studi culturali e post/de-coloniali, museologia, con un focus sulle eredità culturali del colonialismo e sulle pratiche artistiche che ne ridiscutono e rimediano gli immaginari. Co-cura la rivista on line “roots§routes research on visual cultures” ed è parte del collettivo curatoriale “Attitudes_spazio alle arti”. Ha pubblicato: Decolonizzare il museo, Mimesis (2021), La rappresentazione incorporata, Mimesis (2016), Disimparare, Gli Ori (2024).
Davide Mariani: Insegna Storia dell’arte contemporanea e Museologia all’Accademia di Belle Arti di Sassari. Ha diretto il Museo Maria Lai di Ulassai (2018-2021) e curato mostre in Italia e all’estero: al MAXXI di Roma, all’Istituto Italiano di Cultura di Parigi (2019, Maria Lai) e ad Atene (2022, Mirella Bentivoglio). È autore di saggi e monografie, tra cui Dallo studio d’artista al museo, Aracne (2021), Arte e Moda, Postmedia (2022) e Marcello Maloberti. Cuore mio, Treccani (2024). Dal 2024 è direttore artistico dell’Archivio Liliana Cano.
Nicolas Martino: Insegna Estetica all'Accademia di Belle Arti di Sassari e presso la NABA. Ha co-curato le mostre Looking Forward. Olivetti. 110 anni di immaginazione (2018) e Sensibile Comune. Le opere vive (2017), presso la Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea di Roma e Res gestae. Romeo Castellucci / Andrea Mastrovito per la Quadriennale di Roma (2024). Nel 2024 ha co-curato il Padiglione Italia alla Biennale di Malta. Editor della rivista OperaViva Magazine, ha curato testi di Franco Berardi e Antonio Negri sull'arte e la letteratura.
Raffaella Perna: Insegna Storia dell'Arte Contemporanea all'Università La Sapienza di Roma, autrice di pubblicazioni dedicate soprattutto all'arte femminista degli anni Sessanta e Settanta, è state coordinatrice del network universitario della Fondazione La Quadriennale, e curatrice di molte mostre, tra cui: Mario Dondero. La libertà e l'impegno (Palazzo Reale, Milano, 2023), The Unexpected Subject 1978 Art and Feminism in Italy (Frigoriferi Milanesi, 2019), L’altro sguardo. Fotografe italiane 1965-2018 (Triennale di Milano e Palazzo delle Esposizioni, Roma, 2018).
Viviana Vacca: Sta ultimando un dottorato di ricerca all'Università degli Studi di Catania, dove collabora con l'insegnamento di Teorie e tecniche del fotogiornalismo umanistico-sociale. Si occupa, in particolare, della dimensione filosofica delle immagini e dei rapporti tra corpi, estetica e pensiero politico. Ha pubblicato, tra l'altro: L'insorto del corpo: il tono, l'azione, la poesia. Saggi su Antonin Artaud, ombre corte (2018), Immagini che vivono. Politica e fotografia in Tano D'Amico, ombre corte (2022), Altri spazi: Politiche e pratiche di risignificazione tra digitale e materiale, ombre corte (2023).
Federico Zappino: Insegna Filosofia politica presso l’Università degli Studi di Sassari, dove ha istituito gli insegnamenti di Teorie di genere e queer e Teoria critica globale, e, nel 2024, ha ricevuto il titolo di Honorary Research Fellow presso il Birkbeck College di Londra. È traduttore delle opere di Judith Butler, Eve Kosofsky Sedgwick e Monique Wittig. Ha pubblicato, tra l'altro: Un materialismo queer è possibile, Mimesis (2024), Comunismo queer, Meltemi (2019, tradotto in varie lingue), Il genere tra neoliberismo e neofondamentalismo, ombre corte (2016), Genealogie del presente. Lessico politico per tempi interessanti, Mimesis (2014).