1. Una definizione condivisa delle competenze digitali necessarie agli studenti e ai laureati nei programmi che si concentrano sul patrimonio culturale scritto. La definizione orienterà le attività di formazione transnazionali e costituirà la base di una più stretta collaborazione tra gli istituti di istruzione superiore e le parti interessate.
2. Progettazione e sperimentazione di moduli didattici innovativi e personalizzabili, di base e avanzati, che migliorino gli approcci partecipativi al patrimonio culturale, nonché iniziative educative volte a promuovere il dialogo interculturale. La formazione riguarderà la produzione di contenuti digitali e sarà finalizzata a promuovere strategie innovative di insegnamento e di apprendimento e un più stretto contatto tra ricerca e insegnamento.
3. Una guida completa ai moduli didattici, compreso un MOOC, che rafforzerà l'importanza della formazione digitale innovativa e delle applicazioni digitali, compresa l'IA, in ambito accademico e professionale.
4. Una piattaforma per la comunità degli alumni e per gli stakeholder/datori di lavoro. La Piattaforma contribuirà ad assicurare un contatto costante e dinamico tra i diversi attori: datori di lavoro, istituzioni che si occupano di digital curation (biblioteche, musei, editori), professionisti attivi in Musei e Biblioteche, alumni, potenziali studenti che vogliono iniziare i loro studi nell'area della storia antica, delle lingue e delle culture antiche, docenti che progettano curricula e moduli di formazione, in modo da assicurare un costante aggiornamento della descrizione delle competenze, la progettazione dei relativi moduli di formazione e la loro implementazione.