Marcello Veneziani è intervenuto sull’inedito intervento di Moro da Radio Bari sull’epurazione pubblicato di recente dall’Avvenire. Il Comitato Scientifico dell’Edizione Nazionale non intende entrare nel merito delle interpretazioni da lui proposte. Tuttavia, non può non fare alcune precisazioni esclusivamente sugli aspetti di fatto:
- il testo inedito non è stato “ritrovato da Angelo Picariello”, come affermato da Veneziani, ma è frutto del lavoro critico dell’Edizione Nazionale delle Opere di Aldo Moro che ha concesso al quotidiano una anticipazione in vista della presentazione pubblica dello scorso 24 maggio, come peraltro risulta chiaramente dall’articolo che l’Avvenire ha accostato all’inedito
- il primo volume dell’Edizione Nazionale, di cui quel testo come spiegato dall’Avvenire fa parte, pubblica numerose altre contemporanee conversazioni di Moro da Radio Bari, tutte disponibili online (una è stata anche pubblicata dal Corriere della Sera il 7 maggio 2019), in cui Moro esprime una condanna senza attenuanti del regime fascista per aver corrotto l’idea di nazione e traviato la gioventù italiana
- non è possibile affermare che in quel testo Moro “criticava le vendette dei partigiani”, come recita l’articolo di Veneziani: come poteva, del resto, Moro, in un testo del gennaio 1944, scritto a pochi mesi dall’avvio della Repubblica di Salò e della Resistenza, riferirsi alle violenze partigiane post 25 aprile 1945?
