Persone

Asher Colombo è Ordinario di Sociologia all'università di Bologna e dottore di ricerca dell'Università di Trento. Autore di pubblicazioni su migrazioni internazionali, criminalità, omosessualità in Italia, sociologia storica della morte e delle forme di sepoltura in Europa. Membro di:Direttivo e Comitato Scientifico Istituto Cattaneo Bologna,  Associazione Il Mulino. Ha diretto la rivista "Polis. Studi e ricerche su società e politica in Italia". Ha collaborato, tra gli altri, con Istat, Fieri, Ministero dell'Interno. Visiting scholar nelle università di Brown (Providence, RI), di Berkeley (CA), di Windsor (Can, ON). Attualmente i suoi principali interessi di ricerca sono rivolti allo studio degli atteggiamenti e dell'organizzazione sociale della morte in Italia e in Europa negli ultimi due secoli. 

Giorgia è un'esperta nelle gestione ed identificazione dei migranti deceduti lungo le coste italiane. Lavora dal 2011 sulla questione dei migranti dispersi e deceduti come ricercatrice dapprima per il progetto Human Costs of Border Control  (www.borderdeaths.org) e successivamente per Mediterranean Missing (www.mediterraneanmissing.eu). Il suo focus di indagine sono le sepolture e le pratiche del lutto per le vittime delle frontiere. Al momento lavora come consulente per la ICRC e come assegnista di ricerca per il PRIN “La morte in Italia (1800-2000): Atteggiamenti, Comportamenti, credenze e rituali” presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell'Alma Mater Studiorum di Bologna, per cui svolge la ricerca sul campo in sud Italia. Giorgia Mirto ha un master in Scienze per la Pace all'Università di Pisa.

Lorenzo Zambernardi è Ricercatore in Scienza Politica nel Dipartimento di scienze politiche e sociali dell'Università di Bologna. E' autore della monografia I limiti della potenza (Il Mulino, 2010), curatore del volume Scenari di transizione (Il Mulino, 2012) e co-curatore del volume Quel che resta di Mao. Apologia e rimozione di un mito occidentale (Le Monnier/Mondadori, 2018). Sta completando un volume sugli atteggiamenti delle società occidentali nei confronti della morte dei propri soldati. Parte di questa ricerca è stata pubblicata nel seguente articolo: "Excavating Soldiers Deaths", International Political Sociology, 2017, 11, 3, pp. 292-307.

Professore Ordinario di Sociologia dell'Organizzazione. Si è laureato in Scienze Politiche a Torino e ha conseguito il dottorato di ricerca in Scienza della Politica a Firenze. E' autore di numerose pubblicazioni nazionali e internazionali e membro del collegio dei docenti del dottorato di Formazione della persona e mercato del lavoro dell'Università di Bergamo. Negli ultimi anni si è occupato soprattutto di cambiamento religioso, secolarizzazione, rapporti tra religione e politica e Chiesa Cattolica, ma anche di cambiamento sociale, metodologia della ricerca qualitativa, etica della ricerca sociale e organizzazione sociale del morire e della morte.  

Francesca Pasquali è professore ordinario di Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso l’Università degli Studi di Bergamo dove insegna nell’area dei media studies. Presso l’Università di Bergamo presiede il corso di Studi in Scienze della Comunicazione e la Laurea Magistrale in comunicazione, informazione ed editoria ed è parte della giunta del Centro per le tecnologie didattiche e la comunicazione. Fra le sue pubblicazioni: I nuovi media fra tecnologia e discorsi sociali (2003); Spettri d’autore (2008); Crossmedia cultures. Giovani e pratiche di consumo digitali (2010, a cura di con B. Scifo e N. Vittadini); Media e Generazioni nella società italiana (2012, a cura di con G. Boccia Artieri, F. Colombo, G. Del Grosso Destrieri, M. Sorice); Fenomenologia dei social newtork. Presenza, relazioni e consumi mediali degli italiani online (con G. Boccia Artieri, L. Gemini L., S. Carlo, M. Farci, M. Pedroni).

Il CV e la lista delle pubblicazioni sono disponibili qui

Dopo aver conseguito un Dottorato di Ricerca in Sociologia e sistemi politici presso l’Università di Parma nel 2005, Micol ha lavorato presso l’Università di Bologna, l’Università del Molise, il St George’s - University of London e la Pontificia Universidad Católica de Chile. Dal 2018 è professoressa associata all’Università di Bergamo. Ha svolto ricerche e pubblicato su temi quali narrazioni dell’invecchiamento, disuguaglianze etniche di salute fisica e mentale, accoglienza dei migranti forzati, uso e rappresentazioni della contraccezione di emergenza.

Laureata in Scienze Politiche presso l’Università di Milano e Dottore di Ricerca in Sociologia presso l’Università di Bologna, attualmente sono assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Lettere, Filosofia, Comunicazione dell'Università di Bergamo. I miei interessi di ricerca riguardano i temi dell’immigrazione, l’adolescenza, le seconde generazioni e le relazioni intergenerazionali all’interno delle famiglie immigrate, con particolare attenzione allo stile parentale, alla religione e alla lingua. Recentemente ho lavorato sul tema della rappresentazione degli immigrati da parte dei sindacati e sul tema dell’appartenenza nazionale e della cittadinanza, e sul tema delle discriminazioni e crimini d'odio. Ho lavorato anche a progetti di politiche di inclusione delle popolazioni Rom e Sinti.

Professoressa Ordinaria di Sociologia generale, Direttrice del Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università degli Studi di Napoli Federico II e Presidente della Associazione Italiana di Sociologia. I suoi interessi di ricerca si sono sempre concentrati nel campo della metodologia delle scienze umane e sociali. Dopo un inizio in cui si è occupata in particolare di studi sulla comunicazione, la pubblicità e il tempo libero, i suoi interessi si sono poi concentrati sul welfare, i processi di esclusione sociale e sulla disuguaglianza e la stratificazione sociale in genere. Nell’ultimo periodo ha ripreso gli studi sulla comunicazione concentrando la sua ricerca e produzione scientifica in particolare sull’analisi dell’ambiente digitale, sui big data e i big corpora, sulla data science e la data literacy.

Biagio Aragona è ricercatore confermato presso il Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università degli studi di Napoli Federico II, settore scientifico disciplinare SPS/07. Professore aggregato di  “Metodi avanzati per la ricerca quantitativa” presso il Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università degli studi di Napoli Federico II. Ha ottenuto l'abilitazione scientifica nazionale nel settore concorsuale 14/C1 Sociologia generale, giuridica e politica.  La sua attività di studio e ricerca è principalmente dedicata all’uso delle fonti statistiche per l’analisi delle politiche pubbliche e alla ricostruzione degli assemblaggi socio-tecnici che producono dati, big data e altri nuovi dati digitali.

Sergio Brancato insegna Sociologia dei processi culturali e della comunicazione presso l’Università di Napoli “Federico II”. La sua ricerca concerne soprattutto i nessi tra media, immaginario e società. Ha lavorato nel campo della comunicazione (Rai e Mediaset), nel giornalismo (“il manifesto”, “La Repubblica”) e pubblicato numerosi saggi, tra cui Sociologie dell’immaginario (2000), Introduzione alla Sociologia del cinema (2003) e L’imperio dei segni (2017).

Maria Gabriella Grassia (Ph.D.) è Professore Ordinario di Statistica Sociale presso il Dipartimento di Scienze Sociali dell'Università degli Studi Federico II di Napoli. È membro del comitato di ricerca del dottorato di ricerca in Scienze sociali e statistiche. Dal 2008 al 2012 è stata Consigliere di Amministrazione della Società Italiana di Statistica. Le sue aree di ricerca sono: analisi multivariata, text mining, metodi statistici per lo studio dei social media e delle net communities, indicatori compositi.

Luciana de Pascale è dal 2011 Dottore di Ricerca in Sociologia e Ricerca Sociale presso il Dipartimento di Scienze Sociali dell'Università di Napoli "Federico II", dove è stata docente a contratto di Sociologia delle Migrazioni. Ha precedentemente lavorato come assegnista di ricerca presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-ISSM) e consulente presso il Consiglio d'Europa. E' attualmente assegnista di ricerca presso l'Università di Napoli "Federico II". I suoi interessi di ricerca riguardano i temi della povertà ed esclusione sociale, homelessness, migrazioni, politiche di inclusione sociale delle popolazioni Rom e Sinti, giovani e disuguaglianze sociali.

Barbara Saracino, dottoressa di ricerca in Metodologia delle scienze sociali, è attualmente ricercatrice in Sociologia presso il Dipartimento di Scienze sociali dell’Università di Napoli Federico II. Si interessa ai temi della Metodologia e della Sociologia della scienza. È esperta di tecniche di indagine e di analisi dei dati sia quantitative sia qualitative. È stata docente di Sociologia della scienza e Metodologia in vari atenei e assegnista di ricerca all’Università di Firenze e di Napoli Federico II. Fa parte del direttivo di ricerca di Observa-Science in Society ed è coordinatrice dell’Osservatorio Scienza Tecnologia e Società.

Nicoletta Bosco è professore ordinario di Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso il Dipartimento di Culture, Politica e Società dell’Università di Torino, dove attualmente presiede il Corso di laurea magistrale di Sociologia. I suoi principali interessi di ricerca riguardano i processi comunicativi tra istituzioni e cittadini, i meccanismi di scelta delle priorità nella predisposizione delle politiche pubbliche e i meccanismi discorsivi che le legittimano, la produzione e riproduzione delle diseguaglianze di salute, il discorso pubblico e le rappresentazioni di salute e "normalità", i vissuti di malattia e le interconnessioni tra saperi professionali e non, in particolare in relazione alle patologie croniche e al fine vita.

Daniela Converso è psicologa ed è attualmente Professore associato in Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni. Dirige dal 2013 la Scuola di Specializzazione in Psicologia della Salute presso il Dipartimento di Psicologia dell'Università di Torino. I suoi principali interessi di ricerca, a cui sono legate numerose pubblicazioni nazionali e internazionali (https://www.researchgate.net/profile/Daniela_Converso; https://scholar.google.it/citations?user=g-ucOH4AAAAJ&hl=it) riguardano la qualità della vita al lavoro e nelle organizzazioni; il benessere, e la reciprocità di questo, di operatori e fruitori dei servizi alla persona; l'invecchiamento della popolazione lavorativa; le conseguenza psicologiche dell'esposizione alla violenza nei luoghi di lavoro; gli effetti negativi dell'esposizione ai rischi lavorativi di ordine psicosociale: lo stress e il burnout.

All'attività di ricerca e didattica affianca un'intensa attività di consulenza organizzativa svolta per conto del Dipartimento di Psicologia in organizzazioni pubbliche e del privato profit e non profit.

Valeria Cappellato è Dottore di ricerca in Ricerca Sociale Comparata, assegnista post-doc presso il Dipartimento di Culture, Politica e Società dell’Università degli Studi di Torino e docente a contratto di Sociologia della Salute per il Corso di Laurea in Infermieristica, Università di Torino.

Roberta Bartoletti è professoressa ordinaria di Sociologia della cultura e di Sociologia dei consumi all’Università di Urbino Carlo Bo. Negli ultimi anni la sua ricerca si è focalizzata sui consumi e sugli studi culturali, e recentemente si è occupata di natura in città, della trasformazione delle pratiche civiche partecipative e sull’immaginario del femminile, della natura e della morte. Tra le sue pubblicazioni: Memoria e comunicazione. Una teoria comunicativa complessa per le cose del moderno (2007), Grandi madri mediali. Archetipi dell’immaginario collettivo nel fumetto e nel cinema di animazione (2012); Public Engagement, Local Policies, and Citizens’ Participation: An Italian Case Study of Civic Collaboration (con Franca Faccioli, Social Media + Society, 2016);  I parti di Zeus. Figure e immaginari della clonazione umana come partenogenesi maschile nel cinema ("Studi culturali" 2015).

Stefania Antonioni è ricercatore a tempo determinato di tipo b nel settore L-ART/06 presso il Dipartimento di Scienze della Comunicazione, Studi Umanistici e Internazionali (DISCUI) dell’Università di Urbino Carlo Bo e conduce attività di ricerca presso il LaRiCA – Laboratorio di Ricerca sulla Comunicazione Avanzata. Insegna Cinema e Fotografia e Teoria e Linguaggi della pubblicità nel Corso di laurea in Informazione, Media, Pubblicità dello stesso ateneo. I suoi principali interessi di ricercano riguardano i television studies con particolare attenzione alla loro dimensione storica e all'analisi delle serie televisive, i media studies, i visual studies e i linguaggi promozionali. Tra le sue più recenti pubblicazioni Imagining. Serialità, narrazioni cinematografiche e fotografia nella pubblicità contemporanea (Milano, 2016); Don’t be afraid of the dark. La rappresentazione della paura sul grande schermo e il suo rapporto con la società, in “Sociologia della comunicazione”, n. 54, 2017; Pubblicità di serie. Il concetto di serialità alla prova della pubblicità, in “Imago”, n. 13. 2016.

Dopo la laurea e una prima esperienza come Docente negli istituti secondari, nel 1996 entra, come ricercatore in Statistica Sociale, nell'Università degli Studi di Urbino. Qui si occupa principalmente di metodi statistici per la valutazione e programmazione dei servizi sociali e sanitari non disdegnando incursioni anche in ambiti non direttamente riconducibili a questi. Ne sono prova gli ultimi interessi che spaziano dalle indagini sulle motivazioni degli studenti appartenenti a particolari percorsi formativi (Conservatori, Istituti superiori per le industrie grafiche), alle indagini ambientali e sulla cultura alimentare dei giovani, sino a interessi in campo antropologico sul tema delle rappresentazioni popolari a tema sacro.

Lorenzo Giannini è Assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Scienze della Comunicazione e Discipline Umanistiche dell’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo. Docente a contratto di Comunicazione d’impresa per il corso di laurea in Informazione, Media e Pubblicità presso la stessa Università. Svolge ricerca di stampo qualitativo e quantitativo prevalentemente nell'ambito della sociologia dei processi culturali e comunicativi e della sociologia dei consumi.

Professore associato di Sociologia generale, insegna Metodologia e tecniche della Ricerca sociale e Analisi delle reti sociali presso il corso di Informazione, Media e Pubblicità dell'università di Urbino Carlo Bo, dove dirige il Master in Communication Strategy. Si interessa principalmente di analisi e simulazione delle reti sociali nel campo degli studi organizzativi, in particolare nel settore delle imprese biotech e degli spin-off universitari.

Roberta Sassatelli è attualmente Professore di Sociologia Generale presso l’Università di Milano (I). Ha precedentemente insegnato all’Università di Bologna (I) e alla University of East Anglia (Norwich, UK). La sua ricerca si focalizza sulle teorie dell’azione di consumo, la sociologia delle pratiche di consumo e la politica della contemporanea cultura commerciale, oltre che sulla sociologia del tempo libero e dello sport e gli studi di genere.  Lavora anche sulla sociologia delle emozioni, gli studi visuali e l’etnografia. Ha condotto ricerche empiriche sul consumo critico, i movimenti di consumo, le attività di fitness e del tempo libero, il consumo e le distinzioni di ceto, gli stili di vita e la crisi economica, il genere e la moda, e i circuiti alimentari di qualità.  E’ il responsabile scientifico dell’unità di Milano del progetto “Death, Dying and Disposal in Italy. Attitudes, Behaviours, Beliefs, Rituals”, ed è particolarmente interessata all’interfaccia tra le famiglie e l’industria funeraria oltre agli atteggiamenti e alle credenze sul dopo morte.

Attualmente sono assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche dell'Università degli Studi di Milano. I miei principali interessi di ricerca sono gli studi di genere e la sociologia dei consumi.

Federico Boni è professore ordinario di Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso l’Università degli Studi di Milano. I suoi interessi di ricerca sono centrati sugli studi culturali e gli studi sulla comunicazione. Tra le sue pubblicazioni: Sociologia dell’architettura (con Fabio Poggi, Carocci, Roma, 2011); Sociologia della comunicazione interpersonale (Laterza, Roma-Bari, 2008) and Teorie dei Media (Il Mulino, Bologna, 2006).

Rossella Ghigi è Professoressa Associata di Sociologia presso l'Università di Bologna. I suoi principali argomenti di ricerca sono gli studi di genere, la sociologia del corpo e la sociologia della vita familiare. Le sue pubblicazioni spaziano su numerosi ambiti sociologici: dalla manipolazione estetica del corpo (ad es. body art e chirurgia estetica) nella società dei consumi alla socializzazione ai ruoli di genere e all'educazione di genere; dalle forme della partecipazione politica ai cambiamenti recenti nei modi di fare famiglia e nella vita famigliare nelle società contemporanee.