Il progetto di ricerca tiene conto di quattro dimensioni d'analisi cruciali per descrivere e comprendere le variazioni nelle esperienze relative al morire e alla morte in diversi gruppi sociali e in diversi contesti. Le dimensioni identificate sono le seguenti: la dimensione territoriale, intesa sia nel senso dell’articolazione fra aree, sia nel senso dell’articolazione a seconda della dimensione demografica; la posizione all’interno del sistema multidimensionale della stratificazione sociale, considerato nelle sue articolazioni di classe e di ceto; la dimensione di genere; la generazione di appartenenza, cruciale sia per comprendere la stratificazione generazionale degli atteggiamenti verso la morte, sia per affrontare il tema dei cambiamenti avvenuti in questo campo.
La ricerca sta utilizzando diversi strumenti metodologici. Innanzitutto, è stata condotta un'indagine campionaria su un campione rappresentativo a livello nazionale di dimensioni sufficienti (2000) a garantire la possibilità di svolgere analisi mono-, bi- e multivariate. In secondo luogo, i\le ricercatori\ici sul campo stanno conducendo interviste in profondità mirate alla ricostruzione atteggiamenti ed esperienze della morte e del morire. Le interviste vengono raccolte all’interno di famiglie concepite come unità di rilevazione, quindi svolgendo la rilevazione tra gli appartenenti a ciascuna famiglia massimizzando la varietà generazionale, e di genere. Queste due principali fonti saranno affiancate da interviste a testimoni privilegiati, analisi di fonti secondarie (indagini statistiche, fonti amministrative), ricostruzioni di serie storiche di specifici indicatori già disponibili, ricerche di archivio, brevi indagini etnografiche da condursi in ambiti cerimoniali – come funerali e cimiteri – e in ambiti professionali – le pompe funebri, analisi di prodotti culturali come le fiction televisive.