Il nostro obiettivo è studiare il plurilinguismo nella scuola primaria e secondaria di I grado. Lo scopo del progetto è fornire supporto ai docenti non solo per superare gli svantaggi linguistici dei parlanti non madrelingua, ma anche, e soprattutto, per trasformare la situazione di plurilinguismo in classe in una situazione di arricchimento e crescita culturale per tutti.
Siamo un gruppo di ricerca dell'Università di Bologna (Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica), coordinato da Chiara Gianollo. Abbiamo esperienza nel campo della tipologia linguistica, dell'acquisizione linguistica e della sociolinguistica. Per gli scopi del progetto, ci avvarremo della collaborazione di associazioni esistenti sul territorio bolognese (tra cui "Il granello di Senape"). Costruiremo inoltre una rete di esperti delle varie lingue che più frequentemente entrano in contatto con l’italiano nella vita scolastica.
Lo scopo principale del progetto è affrontare le nuove sfide poste dalla partecipazione all’attività educativa dei molti studenti di origine straniera nelle scuole italiane (sia nati in Italia sia nati in un altro stato), ispirandosi al principio che in una classe plurilingue non sia possibile insegnare italiano senza considerare le lingue native degli studenti, poiché una memoria linguistica pregressa condiziona necessariamente il percorso di apprendimento. Per raggiungere il nostro obiettivo, realizzeremo uno strumento che aiuti gli insegnanti impegnati in situazioni di plurilinguismo a progettare e rendere più efficaci i propri interventi di didattica dell’italiano e, più in generale, di educazione linguistica. Lo strumento proposto avrà la forma di un volume, in forma cartacea ed elettronica, che comprenderà vari capitoli che descriveranno le lingue straniere più diffuse nelle scuole. Le informazioni presenti nel volume permetteranno ai docenti di coinvolgere più incisivamente gli allievi bilingui nelle attività didattiche, grazie a rimandi e confronti con la loro altra lingua.
Il volume, che sarà ideato in primo luogo per gli insegnanti della scuola primaria e secondaria di I grado (ma potrà essere utile anche a educatori dell’infanzia e docenti di scuole secondarie di II grado), sarà composto di vari capitoli che saranno affidati a esperti delle diverse lingue di migrazione. Inoltre, si baserà anche su una raccolta dati (tramite questionari, interviste e attività di produzione scritta e orale) effettuata nelle scuole primarie e secondarie di I grado della città di Bologna; lo strumento risultante avrà però valenza e diffusione nazionale.
Il progetto avrà una durata di 18 mesi (1° ottobre 2018-31 marzo 2020). Durante questo periodo, verranno organizzati periodicamente incontri pubblici di presentazione dei risultati, nonché giornate di formazione per gli insegnanti.