La mostra La volpe prodigiosa - Tributo a Maria Luisa Spaziani , organizzata dalla Galleria Portanova12 e dal Centro di Poesia Contemporanea dell’Università di Bologna, in omaggio a Maria Luisa Spaziani, a dieci anni dalla sua scomparsa, si terrà dal 14 al 30 novembre 2024 presso in via Porta Nova 12 presso gli spazi della galleria a Bologna. La mostra esplora l'interazione tra poesia e arte visiva contemporanea, con la partecipazione di diversi artisti del panorama urbano e dell'illustrazione ed i giovani poeti del Centro di Poesia Contemporanea.
26 settembre, ore 17, "Esistere, resistere". Poesia come (R)esistenza. Antonella Anedda in dialogo con Riccardo Donati, introduce Guido Mattia Gallerani
2 ottobre, ore 15, Poeti italiani contro il fascismo, intervento di Alberto Bertoni
2 ottobre, ore 16, Poeti del mondo contro le dittature, interventi di Nadzieja Bąkowska, Edoardo Balletta, Gloria Bazzocchi, Alessia Di Eugenio, Chiara Elefante, Chiara Fontana, Kristina Landa, Nahid Norozi, Federico Picerni, Eva Maria Thüne, con il coordinamento di Andrea Ceccherelli
Evento organizzato dal Dipartimento di Filologia classica e Italianistica dell'Alma Mater e dal Centro di Poesia Contemporanea, dedicato al poeta fiorentino con la formula delle “letture lampo” di testi non danteschi, ma di poeti che hanno dialogato con Dante, da Petrarca a oggi, con particolare attenzione al Novecento e al nostro tempo: ognuno dei relatori presenterà un intervento di massimo 5 minuti in cui leggerà e commenterà un breve testo poetico di un autore italiano o straniero che riprende, cita, riscrive, dialoga con un verso, un’espressione o un episodio dantesco.
Lunedì 25 marzo si celebra il Dantedì e, per l’occasione, come di consueto dal 2020, il Dipartimento di Filologia classica e Italianistica e il Centro di Poesia Contemporanea dell'Alma Mater hanno organizzato, dalle 15 alle 18, l'evento "Dante poeta contemporaneo - Dialoghi e riscritture", presso l’Aula Pascoli del Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica (Via Zamboni, 32 – Bologna).
In serata, il Free Lab, laboratorio di poesia curato dalle studentesse e dagli studenti del Centro di Poesia Contemporanea dell’Università di Bologna, che si svolge ogni lunedì sera dalle 19 alle 21 a La Scuderia in Piazza Verdi, si aprirà con un omaggio a Dante. Attraverso la lettura dei testi dei partecipanti ci si interrogherà sul rapporto che le poesie scritte oggi intrecciano con i versi della Commedia.
In Aula Pascoli, a partire dalle 15, docenti, ricercatrici e ricercatori, dottorande/i faranno un intervento di massimo cinque minuti in cui leggeranno e commenteranno un breve testo poetico di un autore italiano o straniero che riprende, cita, riscrive, dialoga con un verso, un’espressione o un episodio dantesco. La formula proposta è proprio quella di svolgere delle “letture lampo” di testi non danteschi, ma di poeti che hanno dialogato con Dante, da Petrarca a oggi, con particolare attenzione al Novecento ed oggi.
Molti dei relatori sono collaboratori del Centro di Poesia Contemporanaea dell’Università di Bologna, fondato proprio da Ezio Raimondi con un gruppo di colleghi e di studenti nel 1997 e ora presieduto dal prof. Giuseppe Ledda. Del Centro, che figura come co-organizzatore dell’evento, fanno parte anche i poeti Davide Rondoni, che del Centro è stato tra i fondatori, e Isabella Leardini, che attualmente lo dirige.
Dante non è soltanto presente nell’immaginario popolare ormai in una dimensione globale, ma è sempre stato anche un punto di riferimento costante per i poeti che sono venuti dopo di lui e che si sono trovati a scrivere nuove poesie con la memoria affollata di suoi versi. Anche per i poeti del Novecento e per quelli del nostro tempo Dante continua a essere un interlocutore necessario.
Del resto fin da subito i nuovi poeti, anche quelli di massima grandezza, hanno dovuto fare i conti con Dante, con la sua ingombrante presenza di precursore, di maestro, di modello: un modello però con cui combattere per affermare la propria autonomia e originalità. Di un corpo a corpo poetico con Dante è protagonista il grandissimo Francesco Petrarca, che nega di leggerlo, che cerca di rimuoverlo dalla propria memoria, ma che non può fare a meno di sentirlo dentro la propria scrittura, così che riprende e trasforma continuamente versi ed espressioni dantesche. L’evento dell’Alma Dantedì si aprirà proprio con la lettura di due testi petrarcheschi, in cui risuona il ricordo del canto di Francesca, da parte di Loredana Chines.
Un poeta “bolognese” come Pascoli, professore di Letteratura italiana in Unibo, aprirà la sezione novecentesca, con due testi, uno in latino e uno in italiano, che saranno letti e commentati da Daniela Baroncini e da Francesco Citti. Alcuni momenti della stagione letteraria dei primo trentennio del Novecento si rivelano segnati variamente ma in modo decisivo dalla presenza di Dante, come mostreranno le letture dai Canti orfici di Dino Campana e dagli Ossi di seppia di Montale, due fra i vertici assoluti della poesia italiana novecentesca, che saranno presentati rispettivamente da Luigi Weber e da Alberto Bertoni. La memorialistica di guerra di Carlo Emilio Gadda, che vede affiorare potenti memorie dantesche, saranno messe in luce da Paola Italia e, benché sia il cosiddetto “padre della lingua italiana”, Dante ha nutrito fortemente anche la poesia dialettale: un suggestivo esempio di ciò sarà offerto da un sonetto in romagnolo di Olindo Guerini letto e commentato da Francesco Sberlati.
Uno spazio speciale sarà riservato ai grandi poeti che hanno segnato l’esperienza poetica della seconda meta del Novecento, da Pier Paolo Pasolini, presente con due testi, letti da Marco Antonio Bazzocchi e da Ariel Ragaiolo, ad Andrea Zanzotto, un cui testo poetico sarà esaminato da Francesco Carbognin, a Vittorio Sereni, su cui interverrà Guido Mattia Gallerani, a Mario Luzi, letto da Davide Rondoni. Una delle più potenti voci femminili della poesia del Novecento, quella di Amelia Rosselli, mostra una dialogo segreto e complesso con la poesia di Dante, che sarà esplorato da Clara Santarelli.
Nel corso dell’incontro si offriranno anche alcuni esempi, con letture da poeti russi, come Osip Mandel’štam e Iosif Brodskij, da parte di esperti di Ateneo come Kristina Landa e Alessandro Niero. Altre voci di poeti stranieri saranno quelle del polacco, Czesław Miłosz, autore tra l’altro proprio di un poesia intitolata Dante, che sarà letta da Andrea Ceccherelli; del poeta irlandese Premio Nobel, cultore di Dante e autore fra gli altri di un libro intrinsecamente dantesco come Station Island, una cui sezione sarà esaminata da Aangelo Mangini; dell'autore irlandese William Wall, un cui testo che riattiva ancora la memoria del canto di Francesca, sarà esaminato da Adele D’Arcangelo. E ancora Nicola Bonazzi, nella sua lettura, mostrerà un curioso episodio di trasposizione di Dante a fumetti, l'Inferno di Topolino, mentre Francesco Ferretti leggerà la parodia del canto di Francesca offerta da Michele Mari nel suo Lamento di Gianciotto Malatesta.
Infine, nel segno di una ricerca di un dialogo complesso ma vivissimo con Dante, ci saranno i testi di alcuni fra i maggiori poeti odierni da Gianni D’Elia, letto da Giuseppina Brunetti, a Fabio Pusterla, letto da Filippo Milani, e ancora Patrizia Cavalli, scomparsa nel 2022, un cui testo sarà letto da Isabella Leardini, e uno degli ultimi testi finora pubblicati da Antonella Anedda, che sarà letto da Giuseppe Ledda.
(Fonte: Alma Dantedì 2024: una giornata con e per il sommo poeta - UNIBO MAGAZINE)
PROGRAMMA - 25 MARZO 2024
Ore 15
- Loredana Chines: Petrarca e la voce di Francesca: Rvf 52 e 323
- Francesco Citti: Il disperato dolore di Giugurta. Iugurtha di Giovanni Pascoli
- Daniela Baroncini: Alla cometa di Halley, IV e VI di Giovanni Pascoli
- Luigi Weber: La notte, I, 9 di Augusto Campana
- Paola Italia: dal Giornale di guerra e di prigionia di Carlo Emilio Gadda
- Francesco Sberlati: Per Dante di Olindo Guerrini
- Alberto Bertoni: I morti di Eugenio Montale
Ore 16
- Andrea Ceccherelli: Dante di Czesław Miłosz
- Marco Antonio Bazzocchi: Una disperata vitalità di Pier Paolo Pasolini
- Ariel Ragaiolo: Trasumanar e Organizzar di Pier Paolo Pasolini
- Francesco Carbognin: Così siamo di Andrea Zanzotto
- Kristina Landa: O kak ze ja choču / O quanto io vorrei di Osip Mandel’štam
- Alessandro Niero: Sono entrato io in gabbia invece delle beste feroci… di Iosif Brodskij
- Angelo Mangini: Station Island, VII di Seamus Heaney
Ore 17
- Adele D’Arcangelo: Like Starlings / Come storni di William Wall
- Guido Mattia Gallerani: Intervista a un suicida di Vittorio Sereni
- Giuseppina Brunetti: Trovatori di Gianni D’Elia
- Nicola Bonazzi: L’Inferno di Topolino di Guido Martina
- Francesco Ferretti: Lamento di Gianciotto Malatesta di Michele Mari
- Clara Santarelli: Gli angioli che non sanno cadere gli eserciti che non di Amelia Rosselli
- Davide Rondoni: Viaggio terrestre e celeste di Simone Martini di Mario Luzi
Ore 18
- Filippo Milani: Cenere, o terra di Fabio Pusterla
- Isabella Leardini: La guardiana di Patrizia Cavalli
- Giuseppe Ledda: Geometrie di Antonella Anedda
FREE LAB DANTESCO - Le Scuderie, Piazza Verdi, Ore 19-21
In occasione del Dantedì il Free Lab, laboratorio di poesia curato dalle studentesse e dagli studenti del Centro di Poesia Contemporanea dell’Università di Bologna, si apre con un omaggio a Dante. Attraverso la lettura dei testi dei partecipanti ci si interrogherà sul rapporto che le poesie scritte oggi intrecciano con i versi della Commedia. Il Free Lab come sempre è libero e gratuito, dalle 19 alle 21 tutti i lunedì alle Scuderie
Scarica il programma
Il 6 marzo alle 2024 alle ore 18:30, presso l'Altro spazio in via Nazario Sauro 24/f, Bologna. Una tavola rotonda all'interno del ciclo Miscellanea, a ingresso libero e gratuito. Chi è il vero pubblico della poesia? Si scrive sempre per un lettore? Il giudizio di pubblico e critica dovrebbe essere un elemento da tenere in considerazione quando si scrive? Chi stabilisce il valore di una poesia?
9-24 NOVEMBRE 2023, GALLERIA PORTANOVA12, Bologna
La mostra "La tigre tra i due mondi", frutto della collaborazione tra il Centro di poesia contemporanea dell’Università di Bologna e la galleria Portanova12, vuole rendere omaggio alla poetessa e scrittrice, traduttrice e saggista di origine bolognese Cristina Campo, e sarà inaugurata giovedì 9 novembre alle ore 18 presso i locali della galleria in via Porta Nova 12 a Bologna. Resterà visitabile fino al 24 novembre. La partecipazione all’evento è gratuita e aperta a tutti gli appassionati di poesia e arte.
Galeria Portanova12, via Porta Nova 12, 40123 Bologna
Dal martedì al sabato, dalle 17 alle 21
Mostra
Nel centenario dalla nascita del Premio Nobel Wisława Szymborska, il Museo di Palazzo Poggi ospita una mostra dedicata ai collage della poetessa polacca.
Coltivata in privato a partire dagli anni Sessanta, per Szymborska l’arte del collage era insieme divertimento e dono di amicizia, frutto di talento ed espressione di affetto e stima, con una peculiare natura dialogica, poiché le sue creazioni erano sempre pensate per un destinatario concreto, al quale si rivolgevano con spiritose e ammiccanti combinazioni visuali e verbali.
Curata da Andrea Ceccherelli, la mostra vuol essere un invito all’“incontro inatteso”, tale da indurre i lettori e le lettrici delle sue poesie a dire che la Szymborska che conoscevano e quella che hanno scoperto qui sono “diverse come due gocce d’acqua”.
La mostra è stata organizzata dall'Istituto Polacco di Roma e dal Sistema Museale di Ateneo, in collaborazione con il Centro di Poesia Contemporanea dell'Università di Bologna e la Fondazione Wisława Szymborska, nell'ambito delle celebrazioni per il centenario dalla nascita della poetessa.
Orari di apertura
Martedì – venerdì: 10 – 16
Sabato, domenica e festivi: 10 – 18
Biglietti
Esposizione visitabile con il biglietto di ingresso al Museo di Palazzo Poggi
Visite guidate alla mostra
Visite guidate gratuite, previo acquisto del biglietto di ingresso al Museo.
Prenotazioni: https://sma.unibo.it/it/agenda/szymborska-il-mondo-dei-collage
EVENTI COLLATERALI
Cipolla. Tita Ruggeri sfoglia Wisława Szymborska
In occasione del centenario della nascita della poetessa polacca premio Nobel 1996, presentiamo un riallestimento di CIPOLLA, Tita Ruggeri sfoglia Wisława Szymborska. La lettura teatrale ideata da Corinna Rinaldi e Tita Ruggeri, per l’occasione in versione itinerante e con l’accompagnamento musicale del clarinettista Marco Ignoti. Lo spettacolo partirà dalla sala del Museo di Palazzo Poggi che ospita la mostra dedicata alla poetessa, per poi snodarsi per vari spazi del Palazzo, mentre Tita Ruggeri durante la lettura si toglierà progressivamente gli strati di abiti che indossa, creati insieme a Lavinia Turra, come per arrivare al cuore, al profondo, al centro.
Mercoledì 4 ottobre 2023 dalle ore 17:00 alle ore 18:30
Giovedì 5 ottobre 2023 dalle ore 15:30 alle ore 17:00
Palazzo Poggi, via Zamboni 33, Bologna
Ingresso libero su prenotazione obbligatoria (max. 25 partecipanti): tita.dietrolequinte@gmail.com - tel. 351 859 8008
Lo spettacolo fa parte di Bologna Estate 2023, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna - Territorio Turistico Bologna-Modena.
La vita a volte è sopportabile. Ritratto ironico di Wisława Szymborska. Proiezione del film di Katarzyna Kolenda-Zaleska.
Introduce Andrea Ceccherelli.
Se i versi di Wisława Szymborska sono ben noti, l'autrice stessa, per sua natura schiva e ritrosa, lo è assai meno. La regista Katarzyna Kolenda-Zaleska ha saputo però conquistarne la fiducia e l'ha seguita in un viaggio in Europa che combina situazioni quotidiane, interviste e incontri con personalità come Woody Allen, Umberto Eco, Vàclav Havel e l'etologa Jane Goodall. Lo spettatore scopre così la predilezione di Szymborska per gli scherzi e le battute, la passione per il bricolage e le filastrocche, il debole per Vermeer e per il caffè italiano...
Mercoledì 18 ottobre 2023, ore 17.00
Sala di Ulisse, Palazzo Poggi, via Zamboni 33, Bologna
Ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili
Il gatto nell’erba bagnata. Presentazione del libro di Kornel Filipowicz (Marietti 1820).
Modera Paolo Valesio. Interviene Andrea Ceccherelli, curatore della raccolta di racconti. Saranno presenti i traduttori.
Filipowicz, per un quarto di secolo compagno di Wisława Szymborska e protagonista nascosto di molte sue poesie a partire dalla celebre Il gatto in un appartamento vuoto, è considerato oggi un maestro delle prose brevi. Per la prima volta tradotti in italiano, i racconti di Filipowicz arrivano ad assumere una valenza universale pur attraversati di motivi e contesti autobiografici – la guerra, la natura, la provincia – che diventano la leva per riflettere sull’essere umano, indagato dallo scrittore polacco con rara acutezza. Colpisce la capacità di questo pittore dell’anima di creare atmosfera e costruire tensione drammatica. Temi come il dovere, la dignità, la fedeltà agli impegni, l’eroismo sono trattati con una leggerezza profonda, pensosa ma priva di pathos, che lo accomuna alla poetica di Wisława Szymborska.
Venerdì 27 ottobre 2023, ore 17.30
Sala Magna Charta, Museo di Palazzo Poggi, via Zamboni 33, Bologna
Ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili.
Iniziativa nell'ambito della Festa Internazionale della Storia.
Maggiori informazioni sulla mostra e sugli eventi collaterali
Si terrà lunedì 13 marzo, alle ore 15, presso l’Aula 5 di Palazzo Poggi (via Zamboni 33) un convegno dedicato alla storia del Centro di Poesia Contemporanea, in occasione del suo 25° anniversario. Si ritroveranno attorno allo stesso tavolo i fondatori: Davide Rondoni, Alberto Bertoni, Roberto Galaverni e Andrea Gibellini, che allora erano giovani poeti e studiosi poco più che trentenni ed oggi sono affermati autori e critici. Ad unirli nell’impresa era stato il magistero di Ezio Raimondi, alla cui figura di grande e inquieto lettore della poesia contemporanea sarà dedicato l’incontro d’apertura. Il professor Raimondi fu il primo presidente del Centro di Poesia e insieme a Mario Luzi ne patrocinò la nascita.
Seguiranno, alle 16:30, le testimonianze di autori che negli anni hanno animato la vita del Centro, collaborandovi quando erano ancora studenti. Tra loro poeti come Francesca Serragnoli, Stefano Maldini, Valerio Grutt, Pietro Federico, Ivonne Mussoni e scrittori come Daniele Mencarelli e Cristiano Governa, a dimostrazione che l’esperienza viva della poesia a cui il Centro ha dato avvio è diventata un bene prezioso per le loro vite e per il loro lavoro nella letteratura.
Alle 18 chiuderanno il pomeriggio di lavori i brevi interventi dei docenti e studenti che oggi portano avanti il Centro di Poesia: Giuseppina Brunetti, Guido Mattia Gallerani, Alessandro Niero, Eva Laudace, Anna Soncini e i giovanissimi Davide Gallo, Rebecca Garbin e Mikel Marini, coloro che rappresentano il presente e il futuro di questa realtà, unica ed esemplare nel rappresentare un nesso sempre fertile tra Università e letteratura. A introdurre e moderare gli interventi saranno il presidente del Centro di Poesia Contemporanea Andrea Ceccherelli e la direttrice Isabella Leardini, poetessa che a sua volta fu tra gli studenti che collaboravano al centro negli anni della fondazione.
“Ci ritroveremo per festeggiare i 25 anni di questa lunga storia – afferma Isabella Leardini - che ci ha visto custodire qualcosa che amiamo, qualcosa che come la poesia è fatto per essere un’eredità, una tradizione, una lotta, un testimone che continuerà a passare in molte mani.”
Quello di Bologna è stato il primo Centro di Poesia legato all’Università in Italia e nel corso degli anni ha ospitato svariati Premi Nobel tra cui Wisława Szymborska, Seamus Heaney, Derek Walcott, e grandi nomi della poesia italiana e internazionale. Molti docenti dell’Ateneo hanno partecipato alla vita della struttura, prendendo parte nel tempo al consiglio direttivo, che a tutt’oggi riunisce docenti afferenti a diversi dipartimenti, e moltissimi studenti hanno trovato in questo luogo un passaggio fondamentale di amicizia, condivisione dell’esperienza dello scrivere e incontro con i maestri. Tra le iniziative che il Centro di Poesia porta avanti settimanalmente ci sono laboratori di poesia curati dagli studenti, incontri con l’autore, festival, seminari di approfondimento su grandi temi della letteratura e della traduzione. Il Centro assegna inoltre il prestigioso Premio Alma Mater Violani Landi, che ogni anno premia alla carriera grandi nomi della poesia italiana e internazionale, ma anche opere prime e giovani inediti.
(Fonte: La poesia al centro — UniboMagazine)
"Il materiale che abbiamo esaminato e raccolto ci ha consentito di fare un po’ di luce sulla storia del Centro di Poesia Contemporanea dell’Università di Bologna, in particolar modo sui suoi primi anni. Siamo rimasti colpiti dall'immensa dedizione dietro a un lavoro più che ventennale volto alla creazione di uno spazio di incontro e ascolto difficilmente replicabile in altri contesti. Ci è sembrata allora determinante l’idea che soggiace a tutte le iniziative che abbiamo cercato di portare in evidenza con questa mostra, ossia quella di stare veramente Under the volcano, sotto il vulcano (così si intitola l’opera di Giorgio Bertelli sulla copertina del volume Stagione di poesia: almanacco del Centro di Poesia Contemporanea edito da Marsilio nel 2001), con la consapevolezza dell'impegno e della passione che sono stati necessari per creare un porto per i giovani poeti di passaggio" (della testimonianza degli studenti che hanno curato la mostra La poesia al Centro - 25 anni del Centro di Poesia Contemporanea dell’Università di Bologna)
Quando: 3 maggio 2022, ore 10:15
Dove: Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Moderne, Università di Bologna, via Cartoleria 5, aula 5
Evento in presenza e online (sarà possibile seguire l'incontro sul canale Teams del corso di Letteratura tedesca 1)
Lunedì 11 aprile 2022 presso il Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Moderne festeggiamo i cent'anni di Terra Desolata. Interverranno Alessandro Niero, Rossella Pretto, Davide Rondoni e Gino Scatasta. Sarà possibile seguire l'incontro anche online sul canale Teams del Centro di Poesia.