Nitido il cielo come in adamante
D’un lume del di là trasfuso fosse,
Scintillan le nevate alpi in sembiante
D’anime umane da l’amor percosse.
5 Sale da i casolari il fumo ondante
Bianco e turchino fra le piante mosse
Da lieve aura: il Madesimo cascante
Passa tra gli smeraldi. In vesti rosse
Traggono le alpigiane, Abbondio santo,
10 A la tua festa: ed è mite e giocondo
Di lor, del fiume e de gli abeti il canto.
Laggiù che ride de la valle in fondo?
Pace, mio cuor; pace, mio cuore. Oh tanto
Breve la vita ed è sì bello il mondo!
Madesimo, I settembre 1898.