[NELLE NOZZE DI I. D. L.]
Su le piazze pe’ campi e ne’ verzieri
D’amor tra i ludi e le tenzon civili
Crebbi; e adulta cercai templi e misteri,
Scuole pensose ed agitati esilî.
5 Or dove son le donne alte e gentili,
I franchi cittadini e’ cavalieri?
Dove le rose de’ giocondi aprili?
Dove le querce de’ castelli neri?
Povera e sola a la magion felice
10 Ecco ne vengo, ove m’invidi un pio
Amor che mi restava, o incantatrice.
Apri, fanciulla: ché se tempo rio
Or mi si volge, i’ vidi già Beatrice:
Apri: la tósca poesia son io.