Né vi riveggo mai, toscani colli,
Colli toscani, ove il mio canto nacque
Sotto i limpidi soli e tra le molli
Ombre de’ lauri a’ mormorii de l’acque,
5 Che dal lago del cor non mi rampolli
Il pianto. Ogni memoria altra si tacque
Da quando in te, che più ridi e t’estolli,
Colle funesto, il fratel mio si giacque.
Oh che dolce sperar già ne sostenne!
10 Come da quella età che non rinverde
Volammo a l’avvenir con franche penne!
Tra ignavi studi il tempo or mi si perde
Nel dispetto e l’oblio, ma lui ventenne
Copre la negra terra e l’erba verde.