Poi che mal questa sonnacchiosa etade
Di forti esempi a’ vivi suoi provvede,
Posa, o spirito mio; né acquistin fede
Mie fiacche rime a la comun viltade.
5 Lunge, canti d’amore: altro richiede
Quel novo ardor che tutto entro m’invade:
Io voglio tra rumor d’ire e di spade
Atroci alme rapir d’Alceo col piede.
Risorgerem poeti allor che sia
10 Scosso il torpore senza fine amaro,
E la patria virtù musa ne fia.
Tremante un re le attèe scene miraro
Ne’ carmi ancor, ma tinse Eschilo pria
Ne’ Medi fuggitivi il greco acciaro.