RACCOGLITORE DEGLI SCRITTI DI PIETRO GIORDANI
Qual tra le ingiurie di Fortuna e i danni
I dì traesse di conforto nudi,
Pur preparando ne’ solinghi studi
Questa Italia novella a liberi anni,
5 Quel grande cui tremâr preti e tiranni
E d’ogni servitù gli eterni drudi
Quand’ei gli ozi turbò de’ tristi ludi
Cui dritto è forza e son ragion gl’inganni,
Narrasti, ospite egregio; e i degni accenti,
10 Che pietà di suo zel dritto infiammava,
Più vivi spirti a l’amor santo dierci.
Oh degno ei ben che de le fiacche menti
L’oblio lui segua e de la turba prava
E il feroce oltre al rogo odio de’ cherci!