Voce di Dio nel tempio or ecco tuona,
– Una sembianza avete ed un linguaggio.
Vostra è la patria che il Signor vi dona,
Cui ride il ciel co ’l più soave raggio.
5 Via del sire stranier l’armato oltraggio!
Via la favella che diversa suona!
Cui vi strappa de’ vostri avi il retaggio,
Cui vi tragge a servir, Dio non perdona:
Dio che accende la vita entro gli avelli,
10 Che incontro a gli oppressor tra’ folgor vola
In compagnia de’ Macabei fratelli. –
Salve, o voce di Dio! questa è parola
Che di te scende, e a’ secoli novelli
Rende lo spirto del Savonarola.