RISPOSTA
Chi mi rimembra la speranza altera
Che giacque fulminata entro il mio core?
Te ragguardò con mite occhio d’amore
Su ’l nascer tuo Melpomene severa.
5 Canta; e de gl’inni tuoi l’ala guerriera
A vol segua il risorto italo onore:
Canta; ed infondi a’ cor di quel valore
Che gli rapisca a più sublime sfera.
Male co’ dì novelli ahi mal s’accorda
10 Alma che da’ sepolcri anche s’ispira,
E a lei risponder la camena è sorda.
Veggo il suo vel fuggente: e la mia lira
Rompon, amico, omai l’ultima corda
Increscioso dispetto e steril ira.