Spirto gentil, che chiedi? Omai l’altero
Sogno vanìo per l’aure, e il mondo tace.
Cadde l’ellena dea; del mio pensiero
Madre, l’ellena dea per sempre giace.
5 Ahi, le pupille che nel sen d’Omero
Arser di poesia cotanta face,
Che de’ dardi cissèi tra ’l nugol fero
Ridean superbe ad Eschilo pugnace!
Ahi, da la morte l’ultimo suggello
10 Ebber l’alme pupille! Altri deliro
Abbraccia il corpo ancor, gelido e bello:
Ne i secoli mutati ombra io m’aggiro,
E i novi templi guardo, e al vuoto ostello
De la ionica dea torno e sospiro.