IN FRONTE A UNA RACCOLTA DI RIME PUBBLICATA NEL MDCCCLVII
Forse avverrà, se destro il fato assente
Vóto che surga pio di sen mortale,
Giuseppe, e s’a più ferma età non mènte
Il prometter di questa audace e frale,
5 Che in più libero cielo aderga l’ale,
D’amor, di sdegno e di pietà possente,
Questo verso, che fioco or passa quale
Eco notturna per vallea silente:
Pur caro a me, che del rio viver lasso
10 Ma ogn’or di voi, sacre sorelle, amante
Lo inscrivo qui come in funereo sasso:
Pago se alcun dirà – Tra ’l vulgo errante
Che il bel nome latino ha volto in basso
Fede ei teneva al buon Virgilio e a Dante. –