Carducci a Bologna

Un viaggio dall'Università in cui Giosue Carducci ha insegnato sino alla sua Casa Museo.

a cura di Dante Antonelli

Carducci professore 

Università di Bologna - via Zamboni, 33

Nel 1860 Terenzio Mamiani, l'allora ministro della Pubblica Istruzione, assegnò a Giosue Carducci la cattedra di Eloquenza nell'Ateneo bolognese, dove fu professore sino al 1903. Poi, dall'anno accademico 1875-1876 prese a insegnare filologia romanza e fece corsi su Raimbaut de Vaqueiras, Jaufré Rudel, Bernart de Ventadorn ecc. La lezione affrontava la lettura di un testo da varie angolature: lingua, stile, metrica, storia dell'autore e d'Italia, fonti e fortuna. L'esame si svolgeva anch'esso secondo le medesime modalità della lectio.

 

Carducci poeta di Bologna 

Le Due Torri - piazza Maggiore, 1E 

I luoghi che caratterizzano la vita bolognese di Carducci sono le case. Appena arrivato, il poeta si trasferì in via Broccaindosso; si spostò quindi in Strada Maggiore e, infine, nell’attuale Casa Museo. Nel 1887 Carducci venne minacciato dal Ministro della pubblica istruzione Michele Coppino di trasferimento a Napoli e il rifiuto da parte del poeta è uno degli eventi decisivi nell’immedesimazione con la città: è  il primo momento in cui si ravvide che da Bologna non si sarebbe più voluto spostare. In seguito, Carducci dedicò infatti diverse poesie alla città, fra tutte piace ricordare La moglie del gigante.

Carducci uomo 

Casa del melograno - via Broccaindosso, 20

Carducci a partire dal maggio 1861 si trasferì con tutta la famiglia in un piccolo appartamento in via Broccaindosso 20, allora al numero 777 del rione di Santa Maria dei Servi. In questa casa trascorse una breve stagione felice della sua vita, condotta con semplicità, fra gli studi e gli affetti. Serenità che venne interrotta nel 1870: ai primi di febbraio morì la madre e il 9 novembre il figlioletto Dante, che allora aveva poco più di tre anni. Nel giardino fiorisce ancora il verde melograno da' bei vermigli fiori cantato nella poesia Pianto Antico.

Carducci studioso e politico

Casa Museo Carducci - piazza Carducci, 5

L’edificio di Casa Carducci risale al XVI secolo ed era in origine una chiesa per l’attività della Confraternita di Santa Maria della Pietà. Qui Giosue Carducci abitò dal 1890 al 1907. Al primo piano si trova l’appartamento del poeta, ad oggi pressoché intatto, con la sua immensa Biblioteca che documenta il meglio della produzione letteraria dal XVI al XIX secolo e conserva edizioni antiche di testi rari. Inoltre, presso la Casa Museo, è conservato il prezioso archivio dei manoscritti carducciani. Al piano terra dell'edificio si trova invece il Museo del Risorgimento.

Bibliografia e sitografia di riferimento:

 

Claudia Culiersi, Paolo Culiersi, Carducci bolognese, Bologna, Pàtron, 2006.

Giovanni Federzoni, Giosuè Carducci professore a Bologna. Discorso detto in Roma nella sala dell’Associazione archeologica romana la sera del 17 febbr. 1913, Roma, Soc. Ed. Dante Alighieri, 1913.

Marco Veglia, Enotrio Romano e la cultura universitaria a Bologna tra Comune e Ateneo, in Geografie e storie letterarie. Studi per William Spaggiari, a cura di Stefania Baragetti, Rosa Necchi e Anna Maria Salvadè, Milano, LED Edizioni, 2019, pp. 393 - 399.

Sito di Casa Carducci (Bologna): <https://www.casacarducci.it>. 

[Ultima visione: 05/01/2023]