Classe 1996, ho passato i primi 18 anni della mia vita nel paese più piccolo del mondo (o almeno così mi è sembrato). Poi ho deciso di andare a Bologna per studiare Lingue e Letterature Straniere, e da lì non mi sono più fermata. Negli ultimi cinque anni ho cambiato sette case, cinque nazioni e due continenti, ma ho sempre avuto con me i miei punti fermi: la scrittura, i libri e il femminismo intersezionale. Sogno un giorno di poter fare delle mie passioni il mio lavoro, e nel frattempo potreste incontrarmi seduta da qualche parte a rileggere “The Bell Jar” di Sylvia Plath per l’ennesima volta.