Eclettismo e horrorcore: il rap sperimentale di Clipping

Ludovica Rizzi

Clipping (esteticamente corretto: clipping., con il punto alla fine del nome, scritto con lettera minuscola) è un gruppo experimental hip-hop statunitense originario di Los Angeles, composto dal rapper Daveed Diggs e dai due producer William Huston e Jonathan Snipes. Viene formato nel 2009 da Hutson e Snipes i quali, per divertimento personale, si dilettano a eseguire power electronics e noise remix delle canzoni rap più mainstream del periodo. Diggs si aggregherà nel 2010, dando la sua personale impronta scrivendo i testi per le basi prodotte dai due componenti originali. 

 

1. Cronologia dei lavori di Clipping

2. Chapter 319 e Knees on the Ground: attivismo e movimento sociale

3. Stile e influenze

4. Sitografia

 

1. Cronologia dei lavori di Clipping

 

Il loro primo mixtape autoprodotto, midcity, esce il 5 febbraio 2013 sul loro sito web. Nonostante le basse aspettative e la promozione pubblicitaria ben che minima, l’album finisce con il ricevere riscontri positivi, tanto che qualche mese dopo riusciranno a firmare un contratto con Sub Pop Records, etichetta discografica di Seattle nota per essere stata la prima ad aver scritturato i Nirvana e molte altre band della scena grunge anni Novanta.

Nel luglio 2014 esce il loro primo album, CLPPNG, che riceve risposte positive e una sempre maggiore visibilità nella scena rap e hip-hop statunitense. Il gruppo si considera un “rap group” nonostante in loro sia presente un allontanamento delle tipiche sonorità hip-hop, anzi quasi l’opposto a ciò che si è abituati a sentire in una traccia rap. Nella loro tipica sonorità abrasiva, la band non vede un rifiuto o una repulsione, ma anzi un richiamo alla tradizione della produzione hip-hop, come da quella di The Bomb Squad (tra i “big” della scena, che vantano un produttore come Dr. Dre, giusto per fare un nome, ndr) che spesso ha usato tecniche crude e dure (musique concrète). 

Il loro secondo album, Splendor & Misery, viene pubblicato nel settembre 2016, qualche mese dopo l’uscita dell’EP Wriggle, uscito a giugno. Splendor & Misery è un concept album a tema science fiction: Clipping verrà nominato agli Hugo Awards del 2017 per la Miglior Rappresentazione Drammatica proprio grazie a questo album, venendo nuovamente nominato l’anno seguente nella medesima categoria per il singolo The Deep

Nel 2018 la canzone Stab Him in the Throat viene rilasciata come parte della soundtrack della serie animata di successo Rick and Morty, finendo nell’album pubblicato da Sub Pop e Adult Swim The Rick and Morty Soundtrack. Dopo questa collaborazione Clipping riceverà sempre maggiore visibilità nella scena musicale. 

Il 14 agosto 2019 esce il lyric video della canzone Nothing Is Safe, apripista del loro terzo album, There Existed an Addiction to Blood, che uscirà nell’ottobre dello stesso anno. A precedere l’uscita dell’album vi saranno altri video e singoli, come La Mala Ordina nel settembre e Blood of the Fang nell’ottobre dello stesso anno. Il gruppo prende molto in prestito dalla cultura e soprattutto dall’estetica horror dei film anni Settanta e Ottanta, come Halloween e le colonne sonore di John Carpenter. 

Nel novembre 2019 esce un EP di tre singoli, intitolato The Deep successivamente sviluppato in un romanzo, scritto da Rivers Solomons con la collaborazione dei tre membri del gruppo. The Deep vincerà il Lambda Literary Award sempre per la categoria “Science-Fiction”, ricevendo inoltre una nomination agli Hugo, al Nebula e ai Locus Awards.

Nel giugno 2020 viene rilasciata la traccia Chapter 319 su Bandcamp che, insieme alla traccia Knees on the Groud precedentemente caricata esclusivamente su SoundCloud, va a toccare temi di esplicita critica sociale: Chapter 319 è stata registrata durante le proteste del 2020 in seguito all'omicidio di George Floyd e Breonna Taylor, mentre Knees on the Ground è stata originariamente registrata dopo la sparatoria di Michael Brown nel 2014. I proventi ricavati verranno poi donati alle organizzazioni dedicate alla giustizia sociale ed etnica.

Nell’agosto 2020 annunciano l’uscita del quarto album in studio, Visions of Bodies Being Burned, considerato la seconda metà del progetto horrorcore iniziato nel 2019 con There Existed an Addiction to Blood. Visions of Bodies Being Burned contiene altre sedici storie horror travestite da canzoni rap, che incorporano tanta influenza da Ernest Dickerson, Clive Barker e Shirley Jackson quanto da Three 6 Mafia, Bone Thugs-N-Harmony e Brotha Lynch Hung. Lo stesso giorno viene anche pubblicato il singolo Say the Name: come le canzoni dell'album precedente, Say the Name vede gli elementi e i temi dei film horror degli anni Novanta e dell'horrorcore attraverso una lente "antirazzista, antipatriarcale, anticoloniale", per affrontare le lotte della nostra era attuale (MegaMart SubPop). 

A maggio 2021 viene pubblicata la versione extended dell’EP Wriggle, contenente le versioni originali di tutte le tracce oltre a cinque nuovi remix. 

 

2. Chapter 319 e Knees on the Ground: attivismo e movimento sociale

 

L'intera discografia dei Clipping accende i riflettori su spaccati sociali dell'America “redneck” o della “Bible Belt” contestualizzati in canzoni dal solito taglio horrorcore ma, nel caso di Chapter 319, fuoriesce un'esplicita vena di protesta sociale legata agli eventi della morte di George Floyd e delle successive rivolte scaturite in tutto il territorio statunitense. Sulla pagina Bandcamp del pezzo, infatti, si specifica una diretta connessione con questi episodi di ingiustizia sociale dichiarando che gli incassi sarebbero stati devoluti a sostegno delle minoranze colpite:

 

On June 19, 2020, Bandcamp will donate its portion of all album sales to the NAACP Legal Defense Fund. On that day, Clipping will split its portion of all Bandcamp sales between the GoFundMe for George Floyd’s daughter (the Official Gianna Floyd Fund), People’s Breakfast Oakland, The Okra Project, and Afrorack. On all days thereafter, sales of these two tracks will be periodically collected and donated to organizations dedicated to racial justice.

 

Sulla pagina SoundCloud di Knees on the Ground – dove tra l’altro si può esclusivamente ascoltare il brano, uno dei pochi non presenti sulla discografia Spotify – il gruppo presenta una giustamente lunga e significativa prefazione al pezzo, firmata dal producer Hutson, realizzata per comprenderne al meglio le motivazioni e il pensiero, non solo della singola traccia, ma dell’intero loro modo di lavorare. Il producer introduce la presentazione del pezzo dicendo che una volta ritrovati in studio, nessuno riusciva a pensare ad altro se non agli eventi accaduti a Ferguson nei giorni precedenti e alle successive proteste scaturite da essi. Hanno quindi deciso unanimemente di dirigere tutta la loro paura, il disgusto e il dolore in una nuova traccia.

Nella stessa prefazione viene inoltre approfondito come Clipping è sempre stato definito - e plasmato - negli anni dagli stessi componenti e soprattutto dagli intervistatori, a tal punto da risultare senza legami con il nuovo progetto. I componenti si sono sempre definiti come un “progetto decisamente non attivista”

Eppure, la loro personale politica è sempre risieduta - perhaps naïvely - nelle strutture, nell’impegno formale con il genere rap, vedendo la loro adesione al rap come qualcosa di simile a un vecchio volantino punk, un collage fuori contesto di immagini cariche con un punto di vista fratturato, contraddittorio, multiplo.

Essendo stati i testi di Diggs spesso criticati per essere troppo apolitici - almeno in comparazione a ciò che un ascoltatore si aspetterebbe di sentire da un gruppo rap sperimentale - il nuovo progetto sembrerebbe quindi cozzare. Eppure, il linguaggio esplicito e la narrazione splatter tipiche dell'horror, sebbene appositamente finte e a tratti esagerate (come d'altronde vuole la tradizione cinematografica horror splatter, da cui Clipping prende ispirazione), possono funzionare come efficaci veicoli di commentario sociale

 

“Knees On The Ground” is a paradigmatic white-cop-kills-an-unarmed-black-kid-and-gets-away-with-it tale — a story that happens all the fucking time in the US. [...] This is the least obtuse Diggs’s lyrics will ever get. We’re embarrassed by the timeliness of this track. We do not intend to capitalize on what is, undoubtedly, a terrible tragedy. 

 

Il 1 novembre 2020, inoltre, sul loro canale YouTube, Clipping ha trasmesso in live streaming una performance della prima variazione dell'inno socialista The People United Will Never Be Defeated! – suonando su un registratore, sotto una piccola fiamma, in loop, con l'immagine che si distorce lentamente – fino a quando non sono state chiamate le elezioni presidenziali degli Stati Uniti del 2020. La performance si svolse per un movimento chiamato #BeginWithTheBallot di Alarm Will Sound, orchestra da camera di New York.

 

3. Stile e influenze

 

Sin dal primo ascolto si può notare quanto i membri del gruppo siano stati fortemente influenzati dall’hip-hop, specialmente dell’era bling, che, unito alle follie sperimentali dei due producer, rende questo gruppo estremamente unico ed eclettico. I due produttori ricoprono infatti, a loro volta, un ampio spettro comprendente ambient, harsh noise, autosampling, field recordings, musica concreta. Ad esempio, nell'ultimo album Visions of Bodies Being Burned, i beat sono composti anche da urla e porte che sbattono. Non mancano poi i riferimenti alla performance art come nel caso di Piano Burning (Annea Lookwood, 1968), disponibile sul loro canale YouTube.

L’incredibile sound design che hanno i pezzi - chiaramente influenzato anche dal fatto che i due producer sono compositori di colonne sonore - rende ogni pezzo unico: in ogni brano si riscontrano almeno un paio di sonorità che non ci si aspetterebbe e che rendono ogni ascolto inconfondibile e singolare

Degno di menzione è sicuramente Run For Your Life ft. La Chat: la genialità sta nell’includere Diggs e La Chat che rappano su una base ritmica costruita attorno a dei suoni ambientali notturni, con una base di tastiera fatta passare dalle casse di una macchina che continua a passare, prima che il beat prenda il controllo alla fine della traccia. Come raccontano i membri del gruppo su Reddit: We went out with our friend Christopher Fleeger to record the car-bys at least three times... that one was really hard to make

Nell’intervista per “90.3 The Core”, la band si esprime dicendo che spesso le persone parlano della loro musica come di un qualcosa di strano o difficile, ma se ad approcciarsi è un altro musicista, viene indubbiamente riconosciuta subito la loro dedizione. L’impegno e il lavoro dietro alla realizzazione di ogni traccia è notevole, spesso riconoscibile già dal primo ascolto: un rapido esempio è la realizzazione di Dream, brano contenuto nell’album CLPPNG, nel quale il loop della batteria è stato amplificato e trasmesso dall’autoradio della macchina di Snipes trascinata dagli stessi producers all’interno di un bosco, per venire registrato nuovamente a 30 metri di distanza dal veicolo. 

In questa canzone, anche la voce di Diggs è stata registrata utilizzando un Neumann KU 100, un microfono bi-auricolare a forma di testa: se nell’ascolto si indossano delle cuffie sembra che il cantante ti stia sussurrando all’orecchio, contribuendo a una esperienza di ascolto davvero immersiva e costruita attorno al concetto di performing art, al valore dell’esperienza e del contesto di ascolto.

Per il Record Store Day del 2020, Clipping ha pubblicato Double Live, una collaborazione con il sound artist Christopher Fleeger. Tutto l'audio è stato registrato durante l'apertura del tour di Clipping nel 2017 per i Flaming Lips, ma i microfoni non erano puntati verso la band: questi erano invece stati posizionati nei bagni, attaccati ai tubi del soffitto, legati agli alberi, indossati dai tecnici roadie, nascosti ovunque. I risultati sono stati poi sincronizzati e modificati in più di un anno. Double Live è forse più un esperimento di musique concrète che un album dal vivo tradizionale.

Gli esempi sono infiniti e in ogni singola traccia vi è una peculiarità unica e inimitabile, che non fa che rendere Clipping estremamente interessante e imprevedibile (fattore tremendamente necessario per una scena musicale ormai satura di banalità), nel quale la predominanza dell’originalità marchia in maniera talmente graffiante e profonda da invogliare ad ascoltare sempre di più, per scoprire quanti altri esperimenti possano inventarsi. Clipping si presenta come una delle più belle scoperte degli ultimi anni, avendo instillato la curiosità per nuovi ascolti e un ampliamento del proprio orizzonte musicale. 

 

4. Sitografia

 

90.3 The Core. CLIPPING Interview. YouTube, 19 ottobre 2019 (data di ultima consultazione 12 gennaio 2022).

Piano Burning (Annea Lockwood, 1968). clppng, YouTube, 25 dicembre 2020 (data di ultima consultazione 12 gennaio 2022).

The People United Will Never Be Defeated! clppng, YouTube, 1 novembre 2020 (data di ultima consultazione 12 gennaio 2022).

this is the clipping. ama. Reddit, 15 ottobre 2019 (data di ultima consultazione 12 gennaio 2022).

Clipping. Run for Your Life Lyrics. Genius, 18 ottobre 2019 (data di ultima consultazione 12 gennaio 2022).

Clipping. Dream Lyrics. Genius, 10 giugno 2014 (data di ultima consultazione 12 gennaio 2022).

Clipping. Knees On The Ground by clipping. SoundCloud, 20 agosto 2014 (data di ultima consultazione 12 gennaio 2022).

Clipping. Chapter 319. Bandcamp, 19 giugno 2020 (data di ultima consultazione 12 gennaio 2022).

Clipping. Visions of Bodies Being Burned, MegaMart SubPop, 23 ottobre 2020 (data di ultima consultazione 12 gennaio 2022).

 

Foto 1 da clppng.com (data di ultima consultazione: 13 gennaio 2022).

Foto 2 da bandcamp.com (data di ultima consultazione: 13 gennaio 2022).

Foto 3 da genius.com (data di ultima consultazione: 13 gennaio 2022).

Foto 4 da twitter.com (data di ultima consultazione: 13 gennaio 2022).

Foto 5 da oklahoman.com (data di ultima consultazione: 13 gennaio 2022).