Ulisse Aldrovandi

Il teatro del mondo: passione e comunicazione

Ulisse Aldrovandi, uomo del Cinquecento, a cinquecento anni dalla nascita. Per l’Università di Bologna, si tratta del primo scienziato di cui si conservino i manoscritti, gli appunti, le lettere: un tesoro d’informazioni raccolte da uno spirito curioso di tutto.

Che cosa interessava ad Aldrovandi, naturalista, medico, antiquario, geologo, fisico, etnografo e tanto altro ancora? Il teatro del mondo, ovvero la pluralità delle cose e degli eventi che rendevano la storia naturale una trama densa di immagini, di storie, di rimandi antichissimi e insieme contemporanei. Lobiettivo di una vita divenne per lui la comunicazione, in transito dagli oggetti ai disegni, dai disegni alle tavolette di pero incise e da queste ultime al libro a stampa. Un progetto titanico, nato dal bisogno di descrivere la realtà: una realtà che le scoperte geografiche rendevano molto più varia e colorata di quanto si sarebbe potuto pensare ancora pochi decenni prima. Aldrovandi saldò le forme del sapere remoto a quelle più recenti, e costruì una raccolta favolosa. La protesse dalla dispersione, rendendola pubblica e donandola la Comune.  E così, dopo cinquecento anniessa è ancora a lì, a rammentarci che, per lo scienziato, divulgare non è un’opzione: è un dovere.