Salvatore Pincherle

(1853-1936)

Busto di Pincherle

Nacque a Trieste e studiò a Marsiglia. Fu a Pisa presso la Scuola Normale ed ebbe poi un anno di perfezionamento a Berlino, dove seguì le lezioni di Weierstrass per poi importare in Italia le sue idee e metodi. Arrivò a Bologna nel 1880, dopo aver insegnato a Palermo, e vi insegnò per 55 anni.  Fondò l'Unione Matematica Italiana e organizzò il Congresso Internazionale dei Matematici nel 1928 a Bologna. L'argomento che coltivò per gran parte della sua vita fu la teoria delle funzioni di variabile complessa, tuttavia la sua fama è dovuta principalmente ai lavori di analisi funzionale. Prese le mosse dal lavoro di Volterra, ma affrontando questo indirizzo di ricerca dal punto di vista complesso. Si occupò delle dipendenze funzionali che risultano dalle equazioni integrali. Negli ultimi anni del XIX secolo passò allo studio delle operazioni distributive su cui pubblicò, insieme a Ugo Amaldi, "Le operazioni distributive" (1901).

 

(Fonte: "Il Dipartimento di Matematica dell'Università di Bologna: Personale, strutture, attività di ricerca - Anno accademico 1988-89" a cura di M. Bernabei e P. Negrini, editrice CLUEB)