Il contesto geografico del lavoro di ricerca del progetto “Paesaggi di Mobilità e Memoria” l’area dell’attuale localita di Roca/S. Foca, nell’agro del moderno comune di Melendugno (LE). Tale area è stato un nodo di interazione e mobilità a lungo termine in un periodo che va certamente dal II millennio a.C., quando l’insediamento era il porto più importante in relazione ai traffici con il mondo egeo-Miceneo con il Mediterraneo centrale, fino ai primi anni 2000 quando S. Foca/Melendugno erano al centro dei primissimi flussi migratori post guerra fredda, passando per le dinamiche di mobilità ed interazione proprie del mondo Greco-Romano (ben note in tutta la Puglia) e del periodo Medievale e post-medievale, quando tutto il Salento orientale è interessato dallo stanziamento di genti che utilizzavano la lingua Grika e che avevano dal punto di vista religioso, culturale ed economico, notevoli rapporti con il mondo trans-adriatico.
Il permesso per condurre le ricerche di superficie è stato concesso da parte della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi, Lecce e Taranto, nel maggio 2019.