Nel corso dei millenni, la mobilità ha enormemente influito sulle vite e sulle linee direttrici che determinano i cambiamenti sociali, toccando profondamente le persone e il modo in cui esse hanno popolato i territori di tutto il mondo. Nonostante tali spostamenti siano una caratteristica storica costante, raramente è stata evidenziata l’importanza del passato e della memoria nel disegnare la risposta sociale alla mobilità. Attraverso un caso-studio situato nel Salento, un’area del sud Italia dove il movimento di genti è documentato per un periodo, che arriva fino ai giorni nostri, e tramite la combinazione di un’intensa indagine archeologica di superficie e uno studio etnografico, questo progetto si propone di esplorare il nesso cruciale tra mobilità, territorio e memoria, in un ampio range cronologico.