Studenti

Strumento

26 domande a risposta multipla o aperta

Sezione Socio-Anagrafica

Presenza e Caratteristiche dei Servizi Esistenti

  • Conoscenza della figura dello Psicologo Scolastico
  • Presenza a scuola di uno Psicologo Scolastico
  • Esperienze con Psicologo Scolastico
  • Barriere d'accesso al Servizio di psicologia scolastica

Caratteristiche ideali di un servizio di Psicologia Scolastica

  • Bisogni percepiti dagli Studenti
  • Preferenze organizzative

Cosa ci dicono gli studenti?

Servizi psicologici attualmente presenti

  • Conoscono la figura, ma non sempre il suo ruolo: La maggior parte degli studenti sa che nella propria scuola esiste uno psicologo, ma spesso non ne conosce bene le funzioni. Lo psicologo è percepito soprattutto come “quello dello sportello di ascolto”, mentre restano meno visibili attività come la prevenzione, la collaborazione con gli insegnanti o il lavoro con i genitori. Questo mostra quanto sia importante comunicare in modo chiaro cosa fa realmente lo psicologo scolastico e come può essere d’aiuto nella vita quotidiana a scuola.
  • Solo uno studente su cinque ha avuto un colloquio: Nonostante l’interesse, solo il 20% degli studenti ha incontrato lo psicologo scolastico. Le motivazioni più frequenti riguardano l’ansia, lo stress, i problemi con i compagni o la famiglia, e le difficoltà nello studio. Gli incontri di gruppo sono la modalità più comune, ma cresce anche il bisogno di spazi individuali di ascolto.
  • Le barriere: informazione, stigma e accessibilità: Molti studenti non sanno come contattare lo psicologo o non percepiscono il servizio come facilmente accessibile. Altri temono che manchi la privacy o provano imbarazzo nel chiedere aiuto. La prima causa dichiarata del mancato utilizzo resta “non averne mai sentito il bisogno”, ma dietro questa risposta si nasconde spesso una scarsa informazione e una presenza poco strutturata del servizio a scuola.

Servizi psicologici desiderati

  • Lo psicologo è importante: Gli studenti attribuiscono grande valore alla presenza dello psicologo nella loro scuola; il bisogno principale riguarda l’ascolto e il sostegno emotivo, ma emergono anche richieste legate all’inclusione, alla gestione dei conflitti e al miglioramento delle relazioni tra pari. Lo psicologo è visto non solo come un supporto per chi ha difficoltà, ma come una risorsa per far “stare meglio” l’intera comunità scolastica
  • Una visione più ampia del servizio: Gli studenti immaginano una psicologia scolastica più “di comunità”: non solo uno sportello individuale, ma un servizio capace di collaborare con docenti e famiglie, promuovere benessere e inclusione e rendere la scuola un luogo dove tutti possano sentirsi accolti. Una richiesta chiara, che invita a pensare a modelli di intervento più integrati e continuativi.
  • Funzioni più desiderate:
    - Supporto individuale e gestione delle difficoltà emotive.
    - Promozione del benessere e delle relazioni positive.
    - Inclusione di studenti con disabilità o stranieri.
    - Collaborazione con insegnanti e famiglie.
  • Preferenze organizzative:
    - Rispetto della privacy e spazio riservato per i colloqui.
    - Disponibilità durante l’orario scolastico.
    - Facilità nel prendere appuntamento.