Dipartimento di Scienze dell'Educazione
Via Zamboni, 32
Aule: Zam 1 - Zam 2 - Zam 6
L’edizione 2019 della Winter School del Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Moderne dell’Università di Bologna affida a studiosi di fama internazionale il compito di guidare una riflessione sulle metafore della traduzione nella contemporaneità.
Rainer Guldin fornirà un quadro panoramico e introduttivo che illustra le metafore della traduzione in svariate discipline, dalla psicoanalisi all’antropologia, dall’etnografia alle teorie postcoloniali e alla sociologia, dai media fino alla medicina e alla genetica. Alessandra Petrina parlerà di traduzione come processo di trasformazione e rinascita in riferimento a alcune opere di William Shakespeare. Esperança Bielsa si concentrerà sul nesso tra traduzione e cosmopolitismo e Franco Farinelli terrà una lezione sulle mappe geografiche come traduzioni dello spazio. Alla scrittrice giapponese tedescofona Yoko Tawada sarà infine affidata una riflessione traduttologica a partire dalla versione inglese di un suo scritto dal titolo Portrait of a Tongue.
Sulla scia di questa lettura estensiva dell’idea di traduzione, le cui nuove declinazioni concettuali contribuiscono ad ampliare le possibilità applicative del termine senza tuttavia invalidare i tradizionali approcci testuali, seguiranno una serie di incontri seminariali con studiosi, traduttori e professionisti che offriranno esperienze immersive in svariati ambiti traduttologici.
La traduttrice Simona Mambrini dedicherà un seminario ai romanzi di Georges Simenon della serie di Maigret soffermandosi sulle opzioni traduttive di quelle strutture linguistiche che creano la cosiddetta “atmosfera Simenon”. Gian Italo Bischi e Giovanni Darconza propongono un intervento a due voci sul romanzo giallo del novecento in cui traduzione diventa dialogo tra scienze umanistiche e matematica che sfocia in una elaborazione critica interdisciplinare. Le traduzioni dello spazio socio-culturale e geografico nei romanzi Arrivederci amore, ciao di Massimo Carlotto, Almost Blue di Carlo Luccarelli e Romanzo Criminale di Giancarlo De Cataldo saranno oggetto di riflessione del seminario di Paola Brusasco. Infine, Roberto Quagliano illustrerà la Video Literature, una tecnica originale per tradurre il testo letterario in prodotto audio-visuale.
La Winter School è parte delle iniziative del Progetto di Eccellenza del Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Moderne. È gratuita e aperta a studenti universitari di secondo e terzo ciclo nelle discipline umanistiche, sociali e scientifiche, docenti universitari, insegnanti di scuole, traduttori e professionisti interessati a riflettere sul ruolo della traduzione nella contemporaneità. Ai partecipanti verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
9.15-10.00
Saluti
10.00-11.30
Esperança Bielsa Mialet
Cosmopolitanism and Translation
(Lecture)
11.30-12.00
Coffee break
12.00 -13.00
Alessandra Petrina
“A huge translation of hypocrisy”: Representation and Translation in Love’s Labour’s Lost
(Lecture)
13.00 -15.00
Lunch break
15.00-16.30
Rainer Guldin
Translation as Metaphor
(Lecture)
16.30-17.00
Coffee Break
17.00-18.30
Franco Farinelli
La mappa, la metafora, la proiezione
(Lecture)
9.30- 11.00
Roberto Quagliano
Tradurre in immagini conservando il testo
(Workshop)
11.00-11.30
Coffee break
11.30-13.00
Gian Italo Bischi & Giovanni Darconza
L’investigatore tra scienza e letteratura: un caso di traduzione interdisciplinare
(Workshop)
13.00 -15.00
Lunch break
15.00-16.30
Paola Brusasco
Translating socio-political commentary and sense of place: case studies from contemporary Italian crime fiction in English
(Workshop)
16.30-17.00
Coffee break
9.30- 11.00
Yoko Tawada
La traduzione è ponte o terra di mezzo?
(Lecture)
11.00-11.30
Coffee break
11.30-13.00
Barbara Ivancic
Afferrare la metafora
(Workshop)
13.00 -15.00
Lunch break
15.00-16.30
Simona Mambrini
Tradurre in poche parole: lo stile Simenon
(Workshop)
16.30-17.00
Coffee break
17.00-18.30
Final discussion
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