Obiettivi

Obiettivi e Contenuti del Progetto

Luogo di lavoro, luogo di studio: scalinata verso la scienza. Palazzo Poggi, via Zamboni 33. UniboLife 2018 © Martina Gregori Uniboimmagine

L'area che ci proponiamo di affrontare nei workshop di "Research forsesight" (Lingua e Religione) è un'area promettente in vista di una maggiore collaborazione interdisciplinare, poiché tocca diversi campi collegati, dagli studi cognitivi alla linguistica agli studi sulla memoria, e fornisce nuove strade per connettere le sfide globali contemporanee con le connessioni storicamente profonde e geograficamente ampie che caratterizzano i diversi mondi culturali.

Secondo la definizione classica, sociologica e antropologica, il termine "inculturazione" indica il processo di trasmissione della cultura da una generazione all'altra, in cui l'aspetto complementare è la socializzazione dell'individuo attraverso l'apprendimento della lingua, l'educazione, l'imitazione e l'assimilazione di regole comportamentali, le competizioni, le danze e le cerimonie, la memorizzazione di racconti tradizionali, l'associazione con gruppi di età, società segrete e di culto, le iniziazioni.

L'inculturazione, a volte indicata come "acculturazione", si riferisce, più propriamente, ai processi di cambiamento sociale, psicologico e culturale che deriva dall'equilibrio di due culture mentre ci si adatta alla cultura prevalente della società. Nel processo di acculturazione un individuo adotta, acquisisce e si adatta a un nuovo ambiente culturale. Come l'inculturazione è stata usata per descrivere il processo di apprendimento della prima cultura, l'acculturazione può essere pensata come apprendimento della seconda cultura.

Oltre alle civiltà moderne, l'acculturazione è anche un tratto caratteristico degli ambienti delle civiltà antiche e, proprio come per le civiltà moderne, i processi e le politiche di inculturazione/acculturazione antica sono tutti ampiamente riflessi e profondamente sedimentati nel linguaggio.

Lo sforzo principale del progetto è quello di ripensare il linguaggio religioso nel suo radicamento culturale, esplorando la relatività dei dispositivi semantici e dei sistemi di segni in relazione ai fenomeni di contatto e contaminazione religiosa.

Attingendo alla storia, alla linguistica, all'antropologia, alla filosofia, alla psicologia e alla letteratura, questo progetto mira ad analizzare il cambiamento e la variazione linguistica in relazione ai fenomeni di inculturazione e acculturazione che si verificano nei contesti religiosi dell'antichità classica e tarda, riflettendo la struttura delle relazioni che la svolta linguistica rivela, come un modo di rispondere al mondo e produrre visioni del mondo.

Infine, la discussione sulla variazione linguistica e l'en/acculturazione religiosa tocca una questione che riguarda, in ultima analisi, la costruzione delle identità individuali e collettive occidentali: la coesistenza e lo scontro all'interno e tra le culture con i processi di scambio e le politiche sottostanti alle mutazioni della mentalità e dell'esperienza religiosa nell'area del Mediterraneo antico.