Luigi Morricone

(Chieti 1906 - Roma 1979). Archeologo e ispettore della Soprintendenza delle antichità di Napoli sin dal 1934, in seguito direttore dell’Istituto Storico Archeologico F.E.R.T. di Rodi. Dal 1935 fu inviato dal Governo delle isole italiane dell’Egeo in missione a Kos a riprendere il lavoro di Luciano Laurenzi; durante questa missione realizzò un notevole lavoro di scavo archeologico e di raccolta di materiali. Tornato a Napoli, proseguì il lavoro in Soprintendenza, continuando comunque a svolgere periodi di studio in Grecia. L'attività di Morricone a Kos è base indispensabile degli studi attuali. Le informazioni raccolte tra 1933-1949 sull’isola possono essere consultate nell’Archivio Morricone (http://www.archeologia.beniculturali.it/index.php?it/257/fondo-darchivio-luigi-morricone) presso la SAIA (http://www.archeologia.beniculturali.it/index.php?it/254/fondi-saia). Tale fondo riveste un interesse particolare per i monumenti tardoantichi e bizantini di Kos, soprattutto in relazione ai mosaici e agli edifici che si trovano all’interno della cinta muraria. Il fondo contiene sia il risultato del lavoro dello studioso (disegni, manoscritti e diversi studi), che gli acquarelli realizzati da Hermes Balducci, la documentazione grafica di Traiano Finamore e un abbondante materiale fotografico. Alla figura dello studioso si accompagnava quella del funzionario impegnato nella difesa del patrimonio archeologico, come mostra chiaramente la documentazione riguardante la conservazione dell'area interna alla cinta muraria e il tentativo di vietare costruzioni alberghiere in questa zona di rispetto. Bibliografia di riferimento: Sito web della Scuola Archeologica di Atene, Fondo d’Archivio Luigi Morricone: http://www.archeologia.beniculturali.it/index.php?it/257/fondo-darchivio-luigi-morricone ultimo acceso: 05/05/2017. G. Rocco, M. Livadiotti, Il piano regolatore di Kos del 1934: un progetto di città archeologica in Thiasos, Rivista di archeologia e architettura antica, 1. Roma 2012, pp 12-14; B. Conticello, Scuola d’archeologo, Roma 2005, p. 243. (I. Villafranca Jiménez)