La collana di studi della rivista
L’impegno di Maria Ignazia Danieli per la traduzione italiana di molti degli scritti di Origene, protrattosi nel corso di vari decenni, è stato via via affiancato da approfonditi studi sull’opera dell’Alessandrino. I saggi raccolti nel volume danno testimonianza di questa ricerca, nata al di fuori dell’accademia ma sempre attenta ai suoi risultati, frutto di una viva meditazione personale sui testi origeniani. Essa verte su temi centrali come la spiritualità dell’esodo, l’esegesi del Cantico e più in generale il modo di accostarsi alla Bibbia da parte di Origene, la sua visione della redenzione e della salvezza, la figura di Maria. Ne emerge un’immagine dell’Alessandrino esegeta e teologo intimamente radicato nella Parola della Scrittura, e per ciò stesso in continuità con la radice d’Israele, ma insieme aperto agli esiti del pensiero greco e della cultura ellenistica, in felice sintesi pregna di futuro. Questo seguito è ancora approfondito alla luce delle tradizioni del primo monachesimo, che con Atanasio ed Antonio si collocano anch’esse nella scia luminosa della cultura cristiana di Alessandria. Come ebbe a scrivere di lei Manlio Simonetti, «la completa simbiosi di studio e di affetto, che è la cifra distintiva della ricerca di Maria Ignazia», fa di questa raccolta un documento prezioso del significato spirituale permanente del grande maestro cristiano di Alessandria.
Maria Ignazia Danieli è nata il 24 dicembre 1938 a Copparo (FE) e ha conseguito la laurea in filosofia presso l’Università di Bologna nel 1962-1963. Nel 1967 entra a far parte della Piccola Famiglia dell’Annunziata, la comunità fondata da Giuseppe Dossetti, e nel 1976 emette la professione monastica. Il suo interesse per Origene risale agli anni della formazione universitaria ma viene poi confermato e approfondito dagli studi patristici e delle lingue orientali, e dagli anni trascorsi a Gerusalemme, in conformità all’apertura della Piccola Famiglia dell’Annunziata verso tutti questi orizzonti. Attualmente vive nella sede di Montesole (Marzabotto).
Sommario
Prefazione di Lorenzo Perrone e Marco Rizzi
Maria Ignazia Danieli, Polla d’acque vive. Letture di Origene e dei Padri
I. Incontri con Origene
II. Redenzione e salvezza in Origene
III. Cristo mistero della Chiesa in Origene. Nota a partire da Col 1,26/27
IV. Maria “terra di profeti viventi”. Profezie mariane in Origene
V. Parola divina - Sacra Scrittura - Tradizione in Origene
VI. Libertà-Liberazione negli scritti di Origene
VII. La sete e la fame della Parola. Le Omelie X e XVI di Origene sulla Genesi
VIII. L’Esodo da Origene ai primi padri monastici
IX. Alle radici della lettura cristiana del Cantico: Origene
X. Il Vangelo: aspetti della rivelazione nel Commento a Matteo
XI. Le parabole matteane del regno nell’interpretazione origeniana
XII. Omelia XIV su Luca: Presentazione di Gesù al tempio
XIII. Monaci - chierici - cristiani
XIV. Da Antonio ad Atanasio: la preghiera fra deserto e città
XV. Ricchezza e povertà: Atanasio legge in Antonio le opere di Cristo
XVI. La ricerca della sapienza nelle prime fonti monastiche
XVII. L’ecumenismo spirituale di Giuseppe Dossetti
XVIII. Opere di Origene e studi su Origene a cura di Maria Ignazia Danieli
Tabula gratulatoria per Maria Ignazia Danieli
La comprensione del metodo con cui i Padri della chiesa svilupparono il rapporto con la cultura classica e, più in generale, con il contesto socio-culturale del mondo greco-romano in cui le comunità cristiane si trovavano a vivere, può offrire contributi significativi di riflessione anche per gli uomini del nostro tempo, che, nell’attuale rizzonte di globalizzazione, hanno contatti sempre più ravvicinati e intensi con tradizioni profondamente diverse. In riferimento all’opera di Christian Gnilka, che da tempo ha messo in rilievo la centralità del concetto di “retto uso” (chrêsis) come chiave di volta del metodo patristico, questo volume presenta vari contributi di studiosi italiani e stranieri che, da differenti prospettive disciplinari, illustrano e verificano alcuni dei più importanti aspetti di tale fenomeno, mostrando come l’esercizio del discernimento (krisis) permetta ai Padri, alla luce della cognizione della natura umana, di vincere da una parte la tentazione dell’assimilazione e dall’altra quella opposta del rifiuto e della chiusura difensiva, per sviluppare invece un fecondo dialogo con le culture del loro tempo, valorizzandone in chiave cristiana gli apporti teorici ed esistenziali.
Angela Maria Mazzanti, già professore associato di Storia delle religioni presso l’Università di Bologna, si occupa di tematiche antropologiche e teologiche in ambiti religiosi dell’epoca immediatamente precedente e successiva agli inizi dell’era cristiana. Ha dedicato particolare interesse alla letteratura ermetica, al giudaismo della diaspora (più precisamente a Filone di Alessandria) e ai primi autori cristiani. Fra le numerose pubblicazioni si segnalano le curatele Il logos di Dio e il logos dell’uomo. Concezioni antropologiche nel mondo antico e riflessi contemporanei (Vita e Pensiero, Milano 2014) e Crisi e rinnovamento tra mondo classico e cristianesimo antico (BUP, Bologna 2015). È membro del Gruppo Italiano di Ricerca su «Origene e la tradizione alessandrina», dell’International Association for the History of Religion, dell’Associazione «Patres» e fa parte del Comitato di Redazione della Rivista «Adamantius».
Angela Maria Mazzanti, Introduzione
Christian Gnilka, L’ombra della verità
Camillo Neri, Il metodo della filologia (ovvero, le regole del gioco)
Moreno Morani, Chrêsis per la storia di una radice
Alfredo Valvo, Chrêsis e recta ratio
Leonardo Lugaresi, Paolo e Tertulliano. La sfida della krisis cristiana al politeismo greco-romano
Giuliano Chiapparini, Cultura profana, dottrine eterodosse e “chrêsis”. L’attualità del “vero gnostico” di Clemente Alessandrino
Vito Limone, L’uso del concetto di sistema delle scienze in Origene
Jean Paul Lieggi, Per una sintassi della chrêsis. La lezione di Basilio e di Gregorio Nazianzeno
Giovanni Catapano, L’usus christianus dei filosofi nel De Genesi ad litteram di Agostino
Johannes Zachhuber, Aristotle in Theodore of Raïthu and Pamphilus the Theologian. The search for a Chalcedonian philosophy
Ilaria Vigorelli, Corifeo e divinizzazione. Esempio di chrêsis patristica a partire da una metafora
Andrea Zauli, La figura di Socrate e l’exemplum Socratis nel Martyrium Apollonii. Espressione di χρῆσις?
Sonja Caterina Calzascia, L’uso di Omero nell’episodio delle nozze di Cana della Parafrasi di Nonno di Panopoli (2,1-69)
Maria Vittoria Cerutti, Usus iustus e religioni. Uno sguardo sulla contemporaneità
Abstracts dei contributi
Indice degli autori antichi
Indice degli autori moderni