Il Dipartimento di Storia Culture Civiltà (DISCI - https://disci.unibo.it/it) dispone di un fondo cartografico costituito da circa 6.000 carte geografiche, che non è stato ancora né totalmente inventariato né catalogato. Sono carte a diversa scala, a stampa e manoscritte, datate dal XVI al XX secolo. A titolo di esempio, sono presenti carte di cartografi illustri: Giovanni Antonio Magini, Territorio Bolognese (1595), Luigi M. Casoli, Mappa delle navigazioni bolognesi e loro sbocchi delle Valli Reno ed altri scoli adiacenti (1728) e Antonio Barbey, Corso del Pò per la Lombardia dalle sue fonti sino al mare (1733). Sono presenti anche diverse carte del Ferrarese e polesine, tra cui: Luigi Maria Casoli, Carta topografica levata dalle carte del Magini e d'altri (1726) e più di una carta di Ambrogio Baruffaldi, tra cui Corografia del ducato di Ferrara (1782). Di rilievo anche Bresciano parte meridionale ad uso dell'Accademia Cosmografica degli Argonauti (1689) e Giovanni Boselli, Nuova carta topografica del mantovano e delle sue adjacenze, con incisioni di Bordiga (1807) e Antonio Arrivabene, Carta topografica della provincia di Mantova […] (1854).
Anche in questo caso, il progetto prevede di descrivere le carte, acquisirle digitalmente (su circa 100 mappe è già stata fatta un’azione di digitalizzazione) e renderle accessibili attraverso la piattaforma AMS Historica (saranno selezionate circa 5.000 mappe).