Work Packages

Cambio Climatico; Paleolitico Medio e Finale; Neandertal; Radiocarbonio; Datazioni OSL; Polarità Geomagnetiche; Blake Event; Paleomagnetismo; Modelli Bayesiani; Modelli basati sull'Agente

WP1: CAMPAGNE DI SCAVO

Il lavoro sul campo in siti chiave geologici e archeologici della Polonia meridionale e dell'Ungheria. è fondamentale per ottenere dati ad alta risoluzione sul paleoclima, paleoecologia, cronologia e archeologia per il periodo tra il MIS 5e e il MIS 3.

Il team si concentrerà su sezioni sedimentarie e siti archeologici dove ancora mancano analisi multidisciplinari dettagliate.

WP2: VALUTAZIONE CRONOLOGICA DELLE SEZIONI GEOLOGICHE E DEI SITI ARCHEOLOGICI

Le cronologie dettagliate delle sequenze sedimentarie e dei siti archeologici saranno ottenute utilizzando:

-Datazione al 14C

-Analisi Paleomagnetiche

-Luminescenza stimolata Otticamente (OSL)

WP3: ANALISI TECNOLOGICA DELLE INDUSTRIE LITICHE

L'analisi tecnologica degli strumenti litici e il confronto statistico tra i siti polacchi e ungheresi è fondamentale per comprendere le dinamiche della mobilità e la struttura demografica di Neandertal.

In primo luogo, gli strumenti litici saranno discriminati macroscopicamente dalle diverse unità di materie prime (RMU) in base alle caratteristiche macroscopiche, tra cui il colore, la granulometria e la struttura della corteccia. Successivamente, le collezioni litiche saranno analizzate utilizzando il concetto di ‘chaîne opératoire’. Questa metodologia definisce la ricostruzione dei vari processi di produzione di schegge a partire dall'approvvigionamento delle materie prime, attraverso le fasi di fabbricazione e di utilizzo fino allo scarto finale.

Successivamente, le diverse variabili metriche (es. peso, lunghezza, larghezza, spessore) e qualitative (es. numero di negativi dorsali, tipi di piattaforme) maggiori di 1 cm saranno registrate in un database. Gli strumenti bifacciali e i nuclei saranno scannerizzati con uno scanner 3D.

WP4: ANALISI PALEOCLIMATICA E PALEOECOLOGICI

La variabilità paleoclimatica regionale sarà ricostruita utilizzando i dati integrati litologici, magnetici, geochimici e pollinici. Questi parametri forniranno serie stratigrafico-temporali di dati numerici sperimentali ad alta risoluzione che, correlati a dati litostratigrafici e integrati a dati da serie polliniche, permetteranno ricostruzioni climatiche dettagliate. La micropedologia sarà di supporto nella discriminazione tra sedimenti e paleosuoli, fornendo anch’essa informazioni sui cambiamenti ambientali dovuti al clima, e permetterà inoltre di ricostruire i processi sedimentari e post-sedimentari (pedogenetici e diagenetici) registrati in ogni sequenza analizzata. L'indagine sulle sezioni sottili fornirà informazioni anche sulla presenza di indicatori di occupazione umana nelle paleosuperfici. I sedimenti saranno anche analizzati per determinare il contenuto di C e N e isotopi stabili (δ13C e δ15N) con l’analizzatore elementare (EA) collegati a uno spettrometro di massa isotopica (IRMS). Questo permetterà di comprendere la variazione del metabolismo del suolo che è governato da processi di risposta paesaggio-atmosfera.

WP5: SINTESI

L'incrocio dei dati recuperati dall'analisi paleoclimatica, paleoecologica, cronologica e litica è fondamentale per comprendere le dinamiche di mobilità e di estinzione dei Neandertaliani durante il PM in EC. Tutti questi dati verranno incrociati per creare diversi modelli utilizzando:

•MODELLI BASATI SULL’AGENTE: Il modello basato sull’agente è un modello computazionale per simulare le interazioni di agenti autonomi per capire i loro effetti su un determinato sistema. Questo nuovo modello integrato permetterà di testare diacronicamente diverse ipotesi sull'insieme delle cause che hanno promosso la resilienza, l'espansione o l'estinzione dei Neandertal nell'Europa Centrale durante il Paleolitico Medio.

•MODELLI BAYESIANI. Per valutare con sicurezza la relazione tra i campioni datati e il loro contesto archeologico verrà usato l'approccio statistico Bayesiano.

Il modello Bayesiano combina le informazioni cronometriche (14C e OSL) con le conoscenze archeologiche o informazioni primarie “Prior information” (es. la stratigrafia).

Questo permette di costruire cronologie molto più dettagliate per i siti in questione.