Obiettivi e metodologia

 

OBIETTIVI

In breve, la ricerca prevede quattro obiettivi:

  1. Identificazione di un corpus di prodotti mediatici con protagoniste celebrità anziane. Osservazione delle dinamiche comunicative e sociali all'interno dei profili social
  2. Analisi comparativa dei contenuti digitali, allo scopo di identificare principali differenze di genere tra le celebrità, sia nei prodotti mediatici che nella gestione di pagine e profili social.
  3. Identificazione di un corpus di celebrità anziane "sportive".
  4. Studio delle (possibili) influenze del modello di celebrità anziana su coorti generazionali specifiche. Analisi della valutazione dei nuovi modelli di celebrità anziane, differenziata per coorti generazionali.

 

METODOLOGIA

 Al fine di raggiungere gli obiettivi del progetto, riteniamo opportuno adottare un approccio misto che integri  metodi di ricerca qualitativa con metodi di ricerca quantitativa.

  1. Analisi del contenuto mediatico (Macnamara 2005; Krippendorff 2012; Schreier 2012; Tipaldo 2014): l'analisi qualitativa del contenuto mediatico può essere utile per comprendere come viene rappresentato il rapporto tra celebrità e anzianità nei media e quali narrazioni mainstream vengono veicolate, inclusi i contributi delle celebrità stesse. Per questo motivo, potrebbe essere utile procedere con l'identificazione di un corpus selezionato con confronti internazionali tra film, serie TV, riviste/giornali, programmi TV e social media (in quest'ultimo caso con una selezione di categorie di celebrità).
  2. Focus group: i focus group (Acocella 2005; Sorice 2007), condotti con fan delle celebrità, consentono di comprendere, da un gruppo selezionato che rispetta determinati parametri e caratteristiche, come il fenomeno delle celebrità e dell'invecchiamento sia percepito, a partire dalle narrazioni mediatiche (istituzioni mediatiche, aziende di comunicazione, giornali, ecc.) e dalle narrazioni che le celebrità stesse propongono (social media, trasmissioni televisive, ecc.). L'interazione tra i partecipanti che può essere generata durante i focus group è un elemento non trascurabile, poiché può far emergere considerazioni derivanti da discussioni tra pari che potrebbero non emergere in un'intervista.
  3. Sentiment Analysis: la Sentiment Analysis (Ge et al. 2018), sia testuale che applicata alle immagini sui social media (Wang et al. 2015; Ortis et al. 2019), può essere utile perché, a partire da determinati argomenti, ci consente di comprendere come il fenomeno sia concepito su larga scala, su ampi corpi di testo. In particolare, potrebbe essere interessante non solo analizzare la polarità (sentimento positivo, negativo o neutro), ma comprendere quali termini o aggettivi sono associati al fenomeno delle celebrità e dell'anzianità sul Web, dove le discussioni si svolgono spesso senza filtro.
  4. Diari audio-video: intendiamo applicare un metodo sperimentale, che consiste nella creazione di brevi video (con successiva raccolta e analisi dei dati) in formato verticale e seguendo le grammatiche di alcuni social media. I video saranno prodotti dai partecipanti alla ricerca. Attraverso questi video, i partecipanti racconteranno le loro percezioni e opinioni riguardanti la celebrità anziana in questione. Come nel caso dei diari in forma scritta, attraverso i diari video i partecipanti documenteranno e registreranno le loro riflessioni sulle celebrità, narrando spontaneamente e secondo il proprio ritmo naturale.