The European Communities and the world - 2010/2013

An historical perspective

Erasmus+ program

Una certa narrazione sulla Comunità/Unione europea vorrebbe che le istituzioni nate dalle ceneri del Secondo Conflitto Mondiale avessero trascurato le implicazioni politiche del processo di integrazione, a tutto vantaggio dei risultati in campo economico derivanti dal mercato unico. Sebbene non ancora denominata “Parlamento europeo” e soprattutto composta da membri delegati dalle assemblee legislative nazionali, non direttamente eletti dai cittadini per rappresentarli in ambito europeo, anche l’Assemblea parlamentare delle prime Comunità ha tentato di esprimere un indirizzo sulla conduzione delle relazioni esterne. In ultimo, la stessa integrazione economica interna e la conduzione di una politica commerciale, hanno implicato la necessità di un dibattito di alto livello su obiettivi, prospettive e mezzi dell’azione esterna della Comunità/Unione.

 

Sostenuta dall’Azione Jean Monnet, la Professoressa Laschi ha potuto ricostruire natura e modalità della conduzione delle relazioni esterne della Comunità/Unione, attraverso il lavoro di Archivio. In questo modo, sono state ricostruite posizioni, discussioni e decisioni che hanno mostrato un alto grado di coinvolgimento politico, anche all’interno delle prime Comunità europee, tradizionalmente descritte come legittimate dai risultati conseguiti prevalentemente in ambito economico-produttivo.