Cristina Apuzzo

Cristina nasce nel 1995 in provincia di Torino, cresce in Calabria ed è attualmente in trasferta di vita e di studio a Bologna. Insomma, in pellegrinaggio dalla nascita. A Cosenza, la sua terra di fatto, sceglie il Liceo Classico. Anni dopo e non contenta, all’università, rinnova quella che è apparentemente un’ossessione per le lingue impossibili, aggiungendo al latino e al greco anche il giapponese. È attratta dagli incessanti shock culturali che la accompagnano oramai quotidianamente nello studio del Giappone; la diversità di questo mondo rispetto al suo è per lei un motore primario di entusiasmo. Sogna un futuro come studiosa del linguaggio, colto in particolare nelle implicazioni del suo utilizzo pratico, convinta o forse illusa che le parole abbiano la facoltà di creare e modellare le diverse realtà quotidiane. Consumatrice esperta di libri dal 1995, continua a dilapidare quei pochi risparmi che ha in volumi e volumi di varie letterature, con buona pace della famiglia oramai rassegnata ad essere sfrattata per lasciare spazio ai libri. A tempo perso si improvvisa scrittrice e si lascia andare a passioni incontrollate per il graphic design, spendendo ore intere a stressare Photoshop, generalmente quando avrebbe di meglio da fare.