L’aggressività è un tematica che da sempre affascina e preoccupa l'uomo e sulla quale da sempre si discute cercando di trovare le soluzioni più appropriate per affrontarla. Perché un amico fedele come il cane può improvvisamente mostrare comportamenti aggressivi? La risposta non è semplice e richiede un'analisi approfondita che va ben oltre le apparenze. Dietro un comportamento apparentemente semplice si nasconde una complessità di fattori che interagiscono tra loro rendendo difficile individuare una singola causa e, di conseguenza, una soluzione univoca. La comprensione delle cause dell'aggressività e la messa in atto di strategie efficaci per prevenirla e gestirla richiedono una visione d'insieme che vada oltre le competenze specifiche di una singola disciplina.
L'aggressività canina è una manifestazione complessa che non può essere considerata semplicemente come un problema comportamentale, ma un fenomeno che coinvolge molteplici fattori:
Ognuno di questi fattori incide in modo significativo sullo sviluppo e sulla manifestazione di comportamenti aggressivi e richiede un'analisi approfondita e un intervento coordinato da parte di diverse figure professionali ognuna con le proprie competenze specifiche, per costruire un quadro completo e approfondito del problema. Per questa ragione, è fondamentale coinvolgere professionisti con competenze diverse in grado di analizzare il problema da molteplici prospettive: l’aggressività canina necessita cioè un approccio multidisciplinare.
Perché un approccio multidisciplinare? Immaginiamo l'aggressività canina come un complesso puzzle con migliaia di pezzi: ogni pezzo rappresenta un aspetto diverso del problema: fattori biologici, psicologici, ambientali, sociali, ecc. Per comporre l'immagine completa e comprendere a fondo l'aggressività, abbiamo bisogno di esperti di diverse discipline, ognuno dei quali possiede un pezzo fondamentale del puzzle.
Allo stesso modo, per comprendere a fondo l'aggressività canina è necessario integrare le conoscenze e le competenze di diverse figure professionali.
Riteniamo che un approccio multidisciplinare all'aggressività canina sia fondamentale per diversi motivi:
Inoltre, a nostro avviso, questo tipo di approccio consente di:
Un approccio innovativo di carattere multidisciplinare olistico all'aggressività canina, quale fenomeno multifattoriale, che preveda la collaborazione tra diverse figure professionali, ciascuno per le proprie competenze, è quindi essenziale e fondamentale per garantire un intervento efficace e personalizzato al fine di assicurare il benessere del cane e delle persone che con cui convive. Solo unendo le nostre conoscenze e le nostre competenze, possiamo costruire un futuro migliore per i nostri amici a quattro zampe.
In conclusione, l'approccio multidisciplinare adottato nel nostro corso rappresenta un valore aggiunto per la comprensione e la gestione dell'aggressività canina. Unendo le competenze di professionisti provenienti da diversi settori, siamo in grado di offrire una formazione completa e aggiornata.
Il campo del benessere animale è in continua evoluzione e i professionisti che lavorano in questo settore devono essere sempre aggiornati sulle ultime ricerche e sulle nuove tecniche. Per favorire la collaborazione tra le diverse figure professionali e promuovere un approccio multidisciplinare all'aggressività canina, è fondamentale investire nella formazione. Corsi e seminari specifici, che coinvolgano professionisti di diverse discipline, possono fornire gli strumenti necessari per affrontare in modo efficace questo complesso problema.
Un corso di formazione rivolto a diverse figure professionali può contribuire a migliorare la qualità della vita dei cani e delle persone che con loro convivono, promuovendo una maggiore consapevolezza e un approccio più etico e responsabile alla gestione degli animali.
Alla luce di questa premessa, l’obiettivo principale di questa offerta formativa è quello di creare ed incentivare un approccio multidisciplinare che coinvolga, le diverse figure professionali che, a diverso titolo, si fanno carico di cani aggressivi in modo che possa esserci una collaborazione sinergica per quel che riguarda il rispettivo ambito di competenza, cercando di raggiungere il fine ultimo: migliorare il benessere dei cani e ridurre le situazioni di rischio per la società.
L’ampliamento ed il miglioramento dell’aspetto culturale in relazione a questo ambito è sicuramente l’elemento cardine per diffondere corrette prassi di lavoro e di intervento e creare una valida collaborazione tra i professionisti che si trovano a gestire questa problematica. Collaborare in maniera coerente ed attiva, favorendo una sinergia di intenti e fornendo conoscenze specifiche in relazione al proprio ambito di intervento, cioè andando a specificare quale sia il ruolo e l’apporto che ogni figura professionale può fornire senza sforare in ambiti che non le appartengono, rappresenta uno degli obiettivi del corso.
Questo approccio integrato non solo arricchisce il repertorio di competenze dei partecipanti, ma promuove anche una visione olistica della problematica, riconoscendo le diverse prospettive che ciascuna disciplina può offrire.
Riteniamo, infatti, che la strutturazione di un corso di formazione che incentivi l’aspetto multidisciplinare dell'aggressività canina e quindi rivolto a diverse figure professionali, possa offrire numerosi vantaggi e rappresentare un'opportunità unica per i seguenti motivi:
Alla luce di questa nostra filosofia, nella strutturazione e organizzazione del corso di alta formazione relativo all’aggressività del cane, che per noi rappresenta un punto di partenza per chi desidera approfondire le proprie conoscenze nel campo del comportamento animale, abbiamo voluto perseguire i seguenti obiettivi:
L'aggressività canina è un fenomeno complesso che richiede un approccio multidisciplinare per essere compreso e gestito efficacemente. Le cause dell'aggressività canina sono molteplici e possono essere di natura clinica, psicologica, ambientale, legate a esperienze traumatiche, ecc., ma rappresenta anche un fenomeno complesso che ha ripercussioni non solo sulla salute e il benessere dell'animale, ma anche sulla vita delle persone che gli stanno accanto. Spesso, i proprietari di cani aggressivi si trovano a vivere un'esperienza difficile, fatta di senso di colpa, isolamento sociale e paura per la sicurezza dei propri cari; temono il giudizio degli altri e le possibili conseguenze negative del comportamento del loro animale. Questo stress può portare a situazioni limite, a conseguenze negative per tutta la famiglia e, nei casi più gravi, all’abbandono dell’animale, con gravi conseguenze per il cane e la comunità e gravi ripercussioni sulla salute pubblica.
Per affrontare efficacemente l'aggressività canina, è fondamentale creare un team di professionisti che lavorino in sinergia tenendo sempre presente che prevenire l'aggressività canina è fondamentale, educando i proprietari e le nuove generazioni al rispetto degli animali e alla corretta interazione. Il nostro corso è stato progettato proprio con questo obiettivo, per offrire una visione a 360 gradi di questa tematica.
Diverse sono le figure professionali, che a diverso titolo, possono apportare e ricevere dal corso un contributo fondamentale alla comprensione e alla gestione dell'aggressività canina; la scelta di includere laureati provenienti da diverse classi di laurea come partecipanti al corso è basata sulla convinzione che una comprensione multidisciplinare dell’aggressività canina possa arricchire le loro competenze professionali e favorire l’applicazione delle conoscenze in contesti lavorativi vari e complementari. Infine, ogni figura professionale coinvolta svolge un ruolo ben preciso e porta con sé competenze specifiche e uniche, ma spesso, non ben chiare e dettagliate.
Il nostro corso si prefigge di migliorare la chiarezza in relazione al tema delle competenze:
Medici Veterinari e Medici Veterinari Esperti in Comportamento Animale
Sono figure professionali fondamentali e indispensabili nella gestione dell’aggressività canina. Le loro competenze e conoscenze approfondite sono necessarie per diagnosticare correttamente le cause del comportamento aggressivo, per escludere le cause cliniche dell'aggressività e per sviluppare piani di trattamento efficaci e personalizzati, garantendo così il benessere degli animali e la sicurezza.
La loro partecipazione permette di:
migliorare la capacità di diagnosticare e gestire i comportamenti aggressivi.
Sviluppare piani di trattamento comportamentale e collaborare efficacemente con altri specialisti.
Inoltre, permette di acquisire competenze per gestire animali aggressivi durante le visite e i trattamenti terapeutici, migliorando la sicurezza e l'efficacia delle cure.
Biologi e Naturalisti
La loro partecipazione permette di:
approfondire le conoscenze relative a meccanismi e cause dell'aggressività, integrandoli con aspetti genetici ed epigenetici in modo da poter integrare nella pratica osservativa ed accademica le conoscenze acquisite.
Migliorare le conoscenze relative al benessere del cane ed ai meccanismi biologici che sottendono al comportamento aggressivo dello stesso.
Filosofi, Psicologi e Insegnanti
Anche se filosofi, psicologi e insegnanti possono avere contatti meno diretti con i cani rispetto ad altri professionisti del settore cinofilo, la loro partecipazione al corso sull’aggressività del cane come discenti è di grande valore per diversi motivi. La loro partecipazione arricchisce il corso con prospettive uniche e complementari che sono fondamentali per una comprensione globale e multidisciplinare dell’aggressività canina. Le applicazioni nei rispettivi ambiti professionali possono influenzare positivamente le politiche educative, le riflessioni etiche e gli approcci psicologici alla gestione dell’aggressività canina, promuovendo una società più informata e consapevole nelle interazioni con gli animali. Infatti, gli psicologi possono aiutare i proprietari a gestire lo stress, le emozioni negative e l'ansia legati ai problemi comportamentali del cane e migliorare la comunicazione all'interno della famiglia. I filosofi possono contribuire a una riflessione etica sulle questioni legate dell'aggressività canina e al benessere animale e alla relazione contribuendo a definire standard etici per l'interazione uomo-animale. Infine, gli insegnanti possono educare le nuove generazioni al rispetto degli animali e alla corretta interazione con essi, prevenendo futuri problemi comportamentali.
Entrando più nel dettaglio:
LAUREA in PSICOLOGIA
Uno psicologo può trarre diversi vantaggi dalla conoscenza dell'aggressività del cane, specialmente se lavora in ambiti dove le interazioni uomo-animale sono rilevanti. Ecco alcuni dei principali ambiti di approfondimento:
comprensione del comportamento animale ed umano.
Comprensione dei meccanismi che regolano l’aggressività nei cani, ciò può essere utile per comprendere meglio il comportamento dell'uomo, grazie alle analogie tra la psicologia animale e quella umana, in particolare nei processi di apprendimento e di reazione agli stimoli.
Applicazione nella Terapia Assistita con Animali: per uno psicologo coinvolto in progetti di IAA, conoscere l’aggressività canina è cruciale per garantire la sicurezza dei pazienti e saper cogliere comportamenti indicativi di disagio e stress in sinergia con il Veterinario Esperto in IAA ed il coadiutore.
Gestione delle dinamiche familiari in situazioni di consulenza familiare: la conoscenza dell’aggressività del cane può aiutare lo psicologo a comprendere meglio le dinamiche domestiche, in particolare se il comportamento del cane riflette tensioni o disfunzioni della famiglia.
Supporto nel trattamento di fobie e ansie: molte persone soffrono di fobie o ansie legate ai cani; uno psicologo che comprende l'aggressività canina può fornire un trattamento più efficace, aiutando i pazienti a superare la paura e a riconoscere comportamenti canini disfunzionali rispetto a quelli normali ed aiutando il paziente a comprendere tutti quei segnali che possono essere prodromici all’atto aggressivo.
Interventi diretti a proprietari di cani aggressivi in cui gli psicologi possono supportare i proprietari stessi aiutandoli a modificare il loro comportamento, a migliorare la loro relazione con l’animale agendo su diversi aspetti emozionali che possono caratterizzare i proprietari di cani che presentano questo problema quali: paura, vergona, senso di inadeguatezza, ecc.
Il corso in oggetto può fornire conoscenze applicabili nell’ambito della ricerca e dell’insegnamento in quanto la conoscenza dell'aggressività del cane può arricchire la conoscenza nell’ambito della psicologia comparata, del comportamento animale e dell’interazione uomo-animale, offrendo nuove prospettive per studi accademici e pubblicazioni.
In sintesi, per uno psicologo, conoscere l’aggressività del cane apre nuove possibilità di intervento e arricchisce la comprensione dei comportamenti umani e animali, migliorando l’efficacia in ambiti terapeutici, educativi e di ricerca.
LAUREE in SCIENZE FILOSOFICHE e FILOSOFIA
Un filosofo può trarre vantaggi significativi dalla conoscenza dell'aggressività del cane, soprattutto in termini di riflessione etica, teoria morale e comprensione del comportamento animale.
L’approfondimento delle questioni etiche relative all'aggressività del cane consente al filosofo di esplorare temi etici legati al benessere animale, alla gestione dell’aggressività e alle responsabilità morali dei proprietari.
Inoltre, il corso in oggetto può rappresentare uno spunto di riflessione sulla relazione uomo-animale permettendo di analizzare le dinamiche della relazione stessa da una prospettiva filosofica, interrogandosi su come la convivenza con i cani influenzi il comportamento umano e viceversa. Questo può condurre a riflessioni relative alla convivenza, ai diritti degli animali ed alla responsabilità dei proprietari.
Frequentare il corso in oggetto può fornire indicazioni relative ai meccanismi dell’aggressività del cane offrendo spunti per riflessioni più ampie sulla natura della violenza, dell’istinto e del comportamento, sia negli animali sia negli esseri umani.
Può aiutare a sviluppare teorie sulla natura del comportamento aggressivo e sulle sue origini evolutive e biologiche.
Inoltre, il corso può trattare di implicazioni relative alla bioetica e alla filosofia del diritto, specialmente riguardo a temi come l'eutanasia e la giustificazione morale degli interventi sul comportamento animale.
I filosofi possono esplorare come le leggi e le norme etiche dovrebbero evolvere per riflettere una comprensione più profonda delle esigenze e dei diritti degli animali.
Un filosofo può utilizzare le conoscenze sull’aggressività del cane per promuovere l’educazione etica, sensibilizzando su come trattare gli animali con rispetto e considerazione.
Può contribuire allo sviluppo di corsi e programmi che integrano filosofia ed etica applicata in ambito animalista.
Lo studio dell'aggressività nei cani può stimolare il dibattito sulla coscienza e sulla percezione negli animali, temi centrali nella filosofia della mente: comprendere come i cani percepiscono minacce e rispondono con aggressività può offrire nuove prospettive sulla natura della coscienza animale e sui limiti della mente.
In sintesi, per un filosofo, conoscere l’aggressività del cane apre la strada a un'esplorazione più profonda delle questioni etiche, morali e filosofiche legate al comportamento animale e alle interazioni uomo-animale.
LAUREE in SCIENZE DELL'EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE
Un laureato in scienze dell'educazione e della formazione può ottenere diversi vantaggi dalla conoscenza dell'aggressività del cane, soprattutto in contesti educativi dove i bambini interagiscono con gli animali o nelle attività di sensibilizzazione.
Poter insegnare a studenti di diverso ordine e grado quali siano i segnali di aggressività nei cani permette all’insegnante di educare gli studenti stessi su come comportarsi in presenza di cani prevenendo incidenti e promuovendo interazioni sicure.
Un insegnante può utilizzare le conoscenze sull’aggressività canina per insegnare a bambini e ragazzi l'importanza del rispetto per gli animali e le responsabilità che derivano dal possedere un cane. Questo aiuta a promuovere un atteggiamento responsabile verso i cani, riducendo il rischio di comportamenti che potrebbero provocare aggressività.
Le conoscenze acquisite possono essere integrate in progetti interdisciplinari che coinvolgono scienze, etica e salute, offrendo agli studenti un’educazione più completa sul comportamento animale, sul benessere e sulla biologia. Questo può anche essere collegato a tematiche più ampie come l’ecologia e il rispetto per la natura.
In contesti dove la scuola organizza attività di zooantropologia didattica o IAA, un insegnante che conosce l’aggressività canina è meglio preparato a garantire che le interazioni tra studenti e cani siano positive e sicure, prevenendo situazioni di rischio con la collaborazione di altre figure professionali.
Inoltre, l'insegnante può utilizzare l’aggressività canina come esempio per educare gli studenti alla gestione dei conflitti e alla comprensione delle reazioni emotive, sia negli animali sia nelle persone. Questo parallelo può aiutare a sviluppare empatia e capacità di risoluzione dei conflitti tra gli studenti stessi.
Ancora, l’insegnante può sensibilizzare gli studenti su temi legati al benessere animale, promuovendo discussioni sull’importanza di trattare gli animali con rispetto e comprendendo i loro bisogni comportamentali.
In sintesi, per un insegnate conoscere l’aggressività del cane significa offrire un’educazione più completa e sicura agli studenti, migliorando la consapevolezza e il rispetto verso gli animali. Questa conoscenza consente di integrare tematiche di sicurezza, responsabilità e benessere animale nel curriculum scolastico, arricchendo l’esperienza educativa, la consapevolezza e l'empatia degli studenti.
In conclusione l’inclusione di professionisti provenienti da queste classi di laurea nel corso di alta formazione proposto è motivata dalla loro capacità di applicare le competenze acquisite in una vasta gamma di contesti professionali. La comprensione dell'aggressività canina offre loro strumenti preziosi per migliorare la loro pratica professionale, contribuendo alla gestione e alla prevenzione dei comportamenti aggressivi in modo più efficace e informato. Questi benefici interdisciplinari arricchiscono il corso e promuovono un approccio globale e integrato alla gestione dell’aggressività canina che tiene conto, nella sua programmazione didattica, delle diverse e specifiche competenze dei partecipanti garantendo che ognuno di essi possa trarre il massimo beneficio dal corso.