IL CORSO DI ALTA FORMAZIONE e LA SUA STRUTTURA

Questa offerta formativa fornisce una panoramica chiara e dettagliata dell'aggressività nel cane evidenziando le problematiche ad essa associate e le competenze necessarie per affrontare efficacemente il problema.

L’aggressività animale è un comportamento naturale e complesso, manifestato attraverso una serie di azioni o posture che un animale adotta per difendere se stesso, il suo territorio o i membri del suo gruppo sociale. L’aggressività può variare da semplici comportamenti ritualizzati a veri e propri attacchi fisici, con conseguenze significative. Sempre più di frequente, l’aggressività canina viene menzionata in fatti che riempiono le pagine di cronaca. L’aggressività canina è responsabile di eventi che minano la salute umana e quella di altri animali provocando danni rilevanti se non addirittura la morte dei soggetti colpiti. Ciò determina l’emarginazione dei cani, in particolare di alcune razze, in conseguenza al fatto che, i danni prodotti da eventi aggressivi, spesso sono di una gravità estrema e di conseguenza non possono che essere condannabili. Di fatto, la ricostruzione accurata di aggressioni, porta a comprendere come, frequentemente, l’evento aggressivo sia la diretta derivazione di incomprensioni comunicative tra uomo e cane, maltrattamenti, non curanza, scarsa prevedibilità, ecc. Questi episodi portano con sé numerose problematiche, tra le quali: 1. SICUREZZA PUBBLICA: cani aggressivi possono rappresentare un pericolo per le persone e gli altri animali, causando ferite o addirittura decessi. 2. CONSEGUENZE LEGALI: gli attacchi di cani possono portare a denunce, sanzioni o all'allontanamento dell'animale coinvolto. 3. STRESS PER I PROPRIETARI: gestire un cane aggressivo può essere estremamente stressante e richiedere molto tempo, energia e risorse. 4. ISOLAMENTO SOCIALE: cani aggressivi possono essere esclusi da attività sociali e comunitarie. 5. BENESSERE DELL'ANIMALE: l'aggressività può rappresentare un segnale di disagio o malessere nel cane, indicando una qualità di vita compromessa. 6. ABBANDONO DEL PET: spesso cani che presentano aggressività conclamata vengono allontanati dalle famiglie ed entrano in strutture quali canili e/o rifugi dove rimangono per il resto della vita con ripercussioni sul loro benessere etologico ed emotivo e con costi ingenti per la società.  

In relazione a ciò è importante, al fine di prevenire eventi aggressivi, sapere come nascono, come è possibile prevenirli e come sia possibile ridurre la frequenza e l’intensità di tali eventi fornendo a professionisti del settore una preparazione adeguata.

In conclusione, comprendere le cause, le manifestazioni e le strategie di gestione di questo comportamento è fondamentale per chi lavora in ambito cinofilo a diverso titolo, al fine di promuovere una convivenza sicura e armoniosa tra cani ed esseri umani. Solo attraverso lo studio delle cause, il riconoscimento dei segnali e l'implementazione di strategie di gestione e prevenzione, possiamo ridurre significativamente gli episodi di aggressività e migliorare il benessere generale dei nostri amici a quattro zampe. Solo con un approccio informato e collaborativo possiamo affrontare efficacemente questo comportamento e garantire un ambiente più sicuro per tutti.

Gli obiettivi del Corso di Alta Formazione proposto, oltre a promuovere la visione olistica del fenomeno, sono quelli di fornire ai discenti tutti i rudimenti utili e necessari a comprendere che cosa rappresenti l’aggressività per il cane e quali siano le situazioni responsabili di eventi aggressivi. La finalità del corso è fornire una formazione adeguata ai professionisti per comprendere l’aggressività canina, le sue cause e le strategie per prevenirla e ridurne la frequenza e l’intensità.

Nello specifico:

Comprendere i meccanismi biologici dell'aggressività canina: studiare i fattori genetici, neurobiologici e ormonali che influenzano il comportamento aggressivo nel cane.

Analizzare le cause ambientali e sociali dell'aggressività: esaminare come l'ambiente, l'interazione sociale e le esperienze passate possano contribuire allo sviluppo di comportamenti aggressivi.

Identificare i segnali di aggressività nel cane: imparare a riconoscere i segni prodromici di aggressività attraverso il linguaggio del corpo (mimiche, posture, prossemiche, ecc.), le vocalizzazioni e altri comportamenti specifici.

Valutare l'impatto dell'aggressività sul benessere animale e umano: discutere di come l'aggressività influisca sulla qualità di vita del cane e del proprietario e come possa rappresentare un rischio per la sicurezza umana.

Esplorare strategie di gestione e mitigazione dell'aggressività: approfondire tecniche e approcci per prevenire e ridurre i comportamenti aggressivi, inclusi l’educazione, le modifiche comportamentali e le modifiche ambientali.

Esaminare i metodi di valutazione del comportamento aggressivo: studiare metodologie per misurare e valutare l'aggressività nel cane, inclusi test comportamentali e osservazioni sul campo.

Promuovere il benessere del cane attraverso la comprensione dell'aggressività: discutere come una maggiore comprensione dell'aggressività possa contribuire a migliorare le pratiche di gestione e cura degli animali.

Sviluppare competenze pratiche per lavorare con animali aggressivi: fornire formazione pratica su come gestire in modo sicuro animali aggressivi, compresi l'uso di attrezzature di protezione e tecniche di contenimento.

Approfondire l'etica e le considerazioni legali nella gestione dell'aggressività animale: discutere le implicazioni etiche e legali legate al trattamento e alla gestione degli animali aggressivi.

Per raggiungere questi obiettivi, l’aggressività verrà descritta dal punto di vista etologico e verrà fatta una valutazione attenta di quali siano le patologie cliniche responsabili di esacerbare il comportamento aggressivo o addirittura far sì che si presenti. È importante conoscere la legislazione che tutela i cittadini da tali eventi e quali siano gli interventi preventivi che, opportunamente diffusi alla popolazione, possano contribuire ad una sensibilizzazione culturale nei confronti di tali argomenti. Si valuteranno le strategie terapeutiche e riabilitative che potranno essere messe in atto al fine di migliorare il comportamento di cani che presentino aggressività contribuendo a ridurre frequenza di presentazione degli eventi aggressivi stessi e la loro intensità. Inoltre, verrà presa in considerazione la componente emotiva che sottende all’aggressività canina. Il cane aggressivo non è un cane “cattivo” o maleducato, bensì un cane che sta mostrando un disagio ed è importante conoscere quali siano le componenti emozionali in grado di far scaturire tale difficoltà e di conseguenza l’aggressività. Infine, ma non ultimo per importanza, la trattazione della componente psicologica relativa al proprietario di un cane aggressivo: sono molti i sentimenti che pervadono questi proprietari: paura, senso di sconfitta, vergona, impotenza, ecc. A volte, un cane aggressivo vive all’interno di un contesto familiare in cui l’aggressività è presente anche tra i componenti della famiglia, semplicemente, il cane adatta la sua comunicazione al contesto familiare in cui si trova a vivere.

In sintesi, l’obiettivo di tale offerta formativa è quello di offrire ai discenti la possibilità di fornire un supporto valido a cani che mostrano aggressività senza tralasciare le famiglie ed i proprietari che necessitano di un aiuto professionale e competente. 

 A CHI E' DIRETTO IL CAF?

Potranno partecipare al CAF i laureati in:

  • MEDICINA VETERINARIA
  • BIOLOGIA
  • SCIENZE BIOLOGICHE
  • SCIENZE DELLA NATURA
  • PSICOLOGIA
  • FILOSOFIA
  • SCIENZE FILOSOFICHE
  • SCIENZE DELL'EDUCAZIONE
  • SCIENZE DELLA FORMAZIONE

STRUTTURA CAF

LEZIONI TEORICO-PRATICHE: 175 ore di DIDATTICA FRONTALE in presenza 

INIZIO CAF:  26 MARZO 2025

TERMINE CAF: 13 DICEMBRE 2025

LEZIONI PRATICHE: 47 ore

CREDITI FORMATIVI UNIVERSITARI: 25 CFU

COSTO: 3250€ pagabili in un'unica rata

TUTOR DIDATTICO

Il tutor didattico è colui che fornisce supporto a docenti e discenti per tutta la durata del percorso formativo

Dott.ssa Michela Mattioli

SEDE DEL CAF

DIMEVET - Via Tolara di Sopra 50, Ozzano dell'Emilia (BO)