Sound Design and Synaesthesia

Sinestesia/

Soundscape/

Sound Branding/

Product Sound Design/

Le culture e le pratiche del design si sono storicamente molto concentrate sulla dimensione spaziale e sulla relazione tra corpo umano e ambiente per il tramite del senso visivo e delle relazioni determinate della distanza e della dimensione. Tuttavia, da qualche decennio a questa parte, sono emerse delle sperimentazioni e delle ricerche sugli aspetti sinestetici dei sensi e come questi fattori umani influiscono sul progettare. Nel campo del design molteplici sperimentazioni coinvolgono le dimensioni del tatto, del suono, della percezione dei colori e della luce, del gusto e dell’olfatto dando vita ad artefatti sempre di più responsivi e capaci di coinvolgere in maniera diversa dal punto di vista percettivo l’uomo. Un crescente numero di applicazioni progettuali indagano le implicazioni che la dimensione sinestetica tra questi sensi porta nell’esperienza quotidiana di fruizione degli artefatti e dimostra come questi studi, in origine un ambito di ricerca delle Scienze psicologiche cognitive e psicobiologiche, ora siano oggetto e sperimentazione da parte delle discipline del progetto dei prodotti e dei servizi.Il suono è una costante della vita dell’essere umano, nel tempo lo abbiamo studiato e imparato a conoscere, riuscendo a modellare continuamente l’esperienza uditiva, a volte senza rendercene conto. L’intento del gruppo di lavoro dell’Advanced Design Unit, in collaborazione con Creative Hub, Music Academy ed il Cluster CREATE della Regione Emilia-Romagna, è indagare e approfondire gli impatti del suono, del rumore, dell’acustica nei prodotti e negli ambienti antropizzati. Il suono può essere descritto attraverso parametri oggettivi e parametri soggettivi, può essere quindi analizzato scientificamente, quando si parla di acustica, oppure in maniera più personale quando si parla di psicoacustica. La nostra ricerca comprende entrambi questi criteri di giudizio, e si estende dallo studio dei parametri dell’onda sonora, in quanto grandezza fisica, all’analisi del suono percepito, dipendente dall’elaborazione a livello sensoriale e cerebrale dello stimolo uditivo. Lo studio delle sinestesie tra dimensione visuale percettiva e sonora viene analizzato anche tramite l’ausilio delle conoscenze offerte dalle neuroscienze e dalle neurotecnologie. La diagnosi di un suono, collegata al suo contesto, ci permette di capire qual è l’esperienza dell’utente, che tipo di interazione esiste e come questi fattori possono essere alterati per modificare la percezione di esso.

L’evento “Metropolitan Sound Experiences” si è tenuto presso la Music Accademy di Bologna il 7 aprile 2022. È stato un primo momento di incontro tra diverse anime che convergono nella progettazione del suono: compositori, musicisti, designer, architetti, tecnologi. Gli interventi si sono sviluppati sulla relazione tra spazio, corpo e suono; suono che diventa il centro di una dimensione progettuale che emerge consapevolmente come disciplina, che traduce le conoscenze derivanti dalle scienze cognitive, le integra con la componente tecnica acustica e le traduce nella disciplina del progetto del Sound Design.

A coordinare l’evento è stato il team di ricerca sul Sound Design dell’Advanced Design Unit (Michele Zannoni, Alberto Calleo, Stefano Luca, Matteo Cecini) e di Creative Hub (Massimiliano Magagni). →SCOPRI DI PIÙ

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