Esplora FICLIT Digital Library
Ognuno di noi, almeno una volta nella vita, si è trovato a far scorrere la mano e lo sguardo sul polveroso scaffale di una biblioteca per cercare il libro di cui aveva bisogno. Ma cosa succede se il libro diventa virtuale? Come si fa "scorrere il dito" su una biblioteca digitale?
Durante la notte dei ricercatori, potrai cimentarti a scovare gli oggetti digitali nella nostra biblioteca, FICLIT Digital Library: libri rari, incunaboli, manoscritti preziosi, disegni d’autore. Come? Seguendo gli indizi che ti forniamo al banchetto e provando a portare a termine una vera caccia al libro antico digitale!
FICLIT Digital Library è la nuova biblioteca digitale del Dipartimento di Filologia classica e Italianistica dell’Università di Bologna. La piattaforma accoglie parte del patrimonio culturale di alcune delle più prestigiose biblioteche dell’Ateneo e del territorio bolognese ed è ad accesso libero e gratuito. Gli oggetti digitali (libri antichi, quaderni manoscritti, incisioni ecc.) sono organizzati in collezioni e consultabili integralmente e ad altissima definizione da qualsiasi utente.
FICLIT Digital Library risulta oggi uno strumento fondamentale per studenti e ricercatori: soprattutto in seguito all’epidemia da Covid-19, infatti, la possibilità di fare didattica e ricerca a distanza è diventata strategica ed è stata implementata grazie alla realizzazione di infrastrutture digitali all’avanguardia.
Ma su FICLIT Digital Library non si fanno solo didattica e ricerca; una delle sfide più grandi, infatti, è aiutare gli appassionati e i non addetti ai lavori ad addentrarsi e scoprire un universo ricco di testi, argomenti, scritture e riscritture, disegni, miniature e tante altre meraviglie.
A questo punto, sorge spontanea una domanda: come si trasforma un libro cartaceo in un libro digitale?
Questa attività viene svolta dal laboratorio Analogico Digitale (ADLab), specializzato nell'acquisizione digitale - o scansione - di immagini ad alta risoluzione tramite diversi tipi di scanner (robotizzati, planetari, piani). Una volta ottenute le immagini, queste vengono sottoposte a post-produzione (tagli ed eventuali modifiche), metadatazione (descrizione) e pubblicazione online su FICLIT Digital Library.
Tra gli ingredienti necessari per fare un ottimo lavoro in AD Lab, ci sono sicuramente una buona dose di delicatezza, in quanto molti dei materiali scansionati sono antichi e necessitano di essere maneggiati con cura, e un'attenzione particolare alla scelta dello scanner da utilizzare, da calibrare a seconda della tipologia di documento su cui si lavora: se una pagina di diario può essere scansionata su uno scanner piano, una mappa di grandi dimensioni necessita dello scanner planetario, e un libro con molte pagine viene lavorato più velocemente utilizzando una macchina robotizzata.
Tirocinanti, personale tecnico, ricercatori e ricercatrici, docenti, studenti e tutor, ma non solo! Scanner, macchine fotografiche, computer, microscopi, schermi, fari, vetri antiriflesso...