Report 3: Life Cycle Thinking per l'innovazione di prodotto

Tra i 69 KPI che compongono l'osservatorio, le seguenti cinque metriche significative rappresentano lo sviluppo e l'adozione di pratiche di innovazione di prodotto nel contesto industriale italiano:

1. Processi di eco-design implementati;
2. Life Cycle Assessment applicato a uno o più prodotti o processi;
3. Strategie di dematerializzazione applicate al processo di innovazione di prodotto;
4. Relazione sulle tecniche di produzione finalizzate alla riduzione degli impatti ambientali di prodotto o processo;
5. Sviluppo di beni e servizi che affrontano il tema dell'efficienza energetica negli edifici.

I risultati suggeriscono che questo gruppo di pratiche sia sviluppato da non più del 15% delle aziende all'interno del campione. In particolare, le pratiche più diffuse sono legate, da un lato, ai prodotti offerti sul mercato, intrinsecamente innovativi in quanto finalizzati al miglioramento dell'efficienza energetica nel settore dell'edilizia e delle costruzioni; d'altra parte, le aziende che affrontano questo gruppo di pratiche sembrano essere più aperte a rendere noti i loro sforzi verso la riduzione degli impatti ambientali attraverso report.

Tecniche più avanzate e complesse, come l'applicazione di tecniche di eco-design nello sviluppo di prodotti e processi o la rigorosa valutazione degli impatti generati attraverso l'LCA, sono applicate da meno del 10% delle aziende.

Infine, la dematerializzazione appare ancora una pratica di frontiera che solo pochi pionieri stanno affrontando. Considerando i risultati dei due round di raccolta dati effettuati rispettivamente nel 2018 e nel 2020, si evince come l'attività di rendicontazione abbia registrato l'incremento più rilevante negli ultimi tre anni, seguita dallo sviluppo di prodotti per l'efficienza energetica e la dematerializzazione, mentre le pratiche legate al Life Cycle Thinking, ovvero Eco-design e LCA, rimangono pressoché inalterate.