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Camelina Sativa

Camelina sativa L. Crantz, chiamata anche falso lino, è un'antica coltura originaria dell'Asia centrale e della regione del Mediterraneo, si è scoperto che nell'età del bronzo Camelina sativa e altri cereali erano una parte sostanziale della dieta umana di quanto il suo uso e la coltivazione siano stati sostituiti da altre colture.

Negli ultimi decenni gli studi si sono concentrati su Camelina a causa della necessità di nuove fonti vegetali di petrolio per la produzione di materiali a base biologica e di biocarburanti per sostituire i prodotti a base di petrolio. Camelina ha un breve ciclo di vita, solo 90 giorni o meno se seminata in primavera, e presenta due diversi biotipi: estate e inverno. 

Camelina è una specie dicotiledone, i suoi fiori sono prevalentemente autogami e i semi, all'interno dei silici sono molto piccoli, generalmente il TKW oscilla tra 0,8-1,8 g. L'altezza della pianta è di circa 0,90-1,10m e a piena maturità le piante presentano uno stelo principale con numerosi rami laterali. 

La resa di Camelina varia a seconda della cultivar, dell'ambiente e del tipo di terreno in cui viene coltivata. I più alti raccolti di semi sono stati registrati nell'area del Mediterraneo. La letteratura attesta che la resa in camelina può arrivare a 2,5-3,2 Mg ha.1 se coltivata in condizioni non limitative.

 

Rotazione

Durante l'età del ferro era comune usare Camelina in rotazione con altre colture o in sistemi di intercropping. I documenti archeologici hanno dimostrato che Camelina e il lino venivano raccolti insieme, producendo olio misto e fornendo diversi nutrienti da entrambe le cultivar. Negli ultimi anni è stata valutata la possibilità di sostituire la maggese nelle rotazioni delle colture con altre colture, ad esempio Camelina per la produzione di biocarburanti.

È stato dimostrato che l'inclusione di Camelina nelle rotazioni tradizionali non influisce sulla resa dei semi delle colture successive, in alcuni casi la resa di cultivar come mais, soia o grano era persino più elevata. Questo cultivar può essere utilizzata per il doppio raccolto o il relay relay, poiché i biotipi invernali possono essere raccolti all'inizio dell'estate e consente di produrre un secondo raccolto estivo a ciclo breve, come la soia.