Responsabile Alberto Zanardi
La presente ricerca si è posta tre obiettivi principali tra loro strettamente integrati.
Il primo è condurre una ricognizione dei diritti sociali e degli eventuali livelli essenziali delle prestazioni previsti dalla normativa nazionale e da quella specifica della Regione Emilia-Romagna nell’ambito socio-assistenziale. Il secondo è offrire sul piano finanziario gli elementi per ricostruire - a partire dai dati del 2010 - un quadro integrato della spesa sociosanitaria in ambito regionale quale primo passo per la valutazione dei livelli di spesa standard dei servizi sociali e per l’impostazione di azioni di monitoraggio dell’erogazione della spesa sociale. Il terzo obiettivo è quello di avanzare, anche sulle basi fornite dai primi due blocchi della ricerca, possibili linee di revisione delle attuali modalità di intervento regionali in specifici comparti di grande rilievo, quali le politiche di sostegno dei redditi e quelle a favore della famiglia e dell’infanzia, da utilizzare nel processo di definizione del nuovo Piano sociosanitario regionale.
In tutti e tre i percorsi di analisi seguiti in questa ricerca emerge con chiarezza come uno dei caratteri qualificanti, ma anche condizionanti, del comparto socio-assistenziale sia l’essere affidato alla responsabilità di una pluralità di livelli di governo (Stato, Regioni, Enti locali, istituti previdenziali). Si tratta di un assetto decentrato, in cui lo Stato peraltro mantiene rilevanti spazi di decisione e di controllo finanziario, che dovrebbe rafforzarsi nella prospettiva dell’attuazione della riforma del federalismo fiscale.
Il lavoro è articolato in cinque contributi che approfondiscono queste linee di indagine generali da differenti prospettive.
I risultati sono contenuti nel Dossier pubblicato alla pagina
http://assr.regione.emilia-romagna.it/it/servizi/pubblicazioni/dossier/doss255
La redazione del volume è a cura di Alberto Zanardi dell’Università di Bologna e Maria Augusta Nicoli dell’ASSR dell’Emilia-Romagna. Hanno contribuito al volume
Francesco Bertoni, Provincia di Bologna, Servizio politiche sociali e per la salute
Paolo Bosi, CAPP, Università di Modena e Reggio Emilia
Diletta Cicoletti, IRS Istituto per la ricerca sociale
Marilena Lorenzini, Fondazione Ermanno Gorrieri per gli studi sociali
Serena Ruffini, CNA Bologna
Alceste Santuari, Università di Trento
Raffaele Tomba, Dipartimento welfare di Lega delle Autonomie locali, Emilia-Romagna
Stefano Toso, CAPP e Università di Bologna