Valutare l'assistenza domiciliare integrata: un libro aperto e un percorso verso una comunità di pratica

"Vorremmo costruire una comunità di pratica, in cui raccogliere e cercare di sistematizzare le esperienze di professionisti e coproduttori della cura che ogni giorno cercano di svolgere al meglio la propria professione": con queste parole il professore Claudio Travaglini, del Dipartimento di scienze aziendali dell'Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, presenta il nuovo libro "Valutare l’assistenza domiciliare integrata", iniziativa di terza missione che si è sviluppata da una ricerca del Centro di Ricerca e Formazione sul Settore Pubblico di cui fa parte la Scuola Superiore di Politiche per la Salute.

"La trattazione proposta vorrebbe essere la versione 0, per aprire una riflessione comune e raccogliere contributi critici e costruttivi"- puntualizza l'autore - "Si vorrebbe quindi pubblicare il “vero” testo di cui questo rappresenta solo la bozza, correggendo errori e limiti e valorizzando le esperienze diffuse sul territorio."

Questo contributo parte dalla constatazione dell’assenza di modelli consolidati teoricamente e condivisi operativamente per valutare l’efficacia e l’efficienza del servizio di assistenza domiciliare integrata (ADI) nell’ambito dei servizi sanitari territoriali, oggetto di sviluppo e finanziamento nel PNRR. Dopo aver inquadrato l’ADI se ne espone il sistema informativo e si definisce un modello di rappresentazione e valutazione dei sistemi di ADI e di differenziazione degli episodi di cura, per giungere ad una ipotesi di valutazione multidimensionale del servizio.

Il testo è pubblicato in open access sul sito https://www.forumadi.it, in cui professionisti, caregivers ed assistiti vengono invitati a fornire pareri, commenti e contributi dalla propria esperienza.