Insieme per co-produrre salute: obiettivi e strategie

La sanità è stata protagonista di un cambio epocale con il passaggio da un approccio basato sulla cura della malattia ad uno basato sulla presa in carico della salute dei pazienti e dei cittadini. Il cambio di paradigma della sanità e la consapevolezza dell’importanza di coinvolgere chi ha l’esperienza diretta della salute e della malattia, ha avuto un impatto significativo anche sul ruolo del paziente che come stakeholder del sistema salute si è evoluto radicalmente negli ultimi anni. L’AHRQ, Agency for Healthcare Research and Quality (USA), definisce Patient Engagement “il coinvolgimento delle persone nelle loro cure, con l’obiettivo di essere competenti e ben informate per prendere decisioni sulla loro salute e assistenza sanitaria e di agire per sostenere tali decisioni”. In particolare, nel Regno Unito si è sviluppato negli anni il concetto di inclusione dei pazienti nel mondo sanitario, in primo luogo, riguardo alla gestione della loro salute, ma successivamente anche come soggetto attivo delle politiche sanitarie. Infatti, il concetto di Patient and Public Involvement (PPI) è uno dei pilastri del sistema salute del mondo anglosassone. Anche in Italia si è assistito gradualmente ad un sempre maggiore coinvolgimento dei pazienti e delle loro associazioni nell’attivazione dei percorsi di cura e nella definizione delle politiche sanitarie riconoscendo la legittimità della loro richiesta di autodeterminazione e di coinvolgimento nelle decisioni. Un protagonismo della persona che anche il Piano Nazionale per la Cronicità (2016) indica come via maestra per l’innovazione sanitaria.

Alla luce dell’ulteriore organizzazione dei servizi sanitari, improcrastinabile dopo la pandemia da CoVID-19 e i nuovi decreti di riordino della sanità territoriale, in collaborazione con l’AUSL di Bologna, viene avviata una discussione il cui obiettivo è coinvolgere i principali attori: i pazienti e le loro associazioni, i policy maker e i gestori delle organizzazioni sanitarie e il mondo della ricerca applicata ai servizi sanitari.

La Scuola Superiore di Politiche per la Salute (C.RI.F.S.P) dell'Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, in occasione del ventennale del "Master di secondo livello in Funzioni Direttive e Gestione dei Servizi Sanitari della" invita a partecipare al seminario "Insieme per co-produrre salute: obiettivi e strategie" che si terrà presso l'Aula G, piano terra, via B. Andreatta, 8 - Bologna e online il 19 ottobre 2023 alle ore 14. 

Programma del seminario: 

Coordina i lavori: Maria Pia Fantini

14.15 - 14.30 Saluti e Introduzione ai lavori - Cristina Ugolini
14.30 - 15.00 Lettura magistrale - Briana Mezuk: Coordinamento delle cure, esperienze internazionali a confronto. How peers, programs, and providers can support individuals to live well with chronicconditions.

15.00 - 17.30 Tavola rotonda - I pazienti, le loro associazioni e il loro ruolo; i servizi sanitari e le modalità istituzionali e professionali di coinvolgimento; la formazione di professionisti, operatori e non; le priorità per l’implementazione delle strategie proposte.

Sollecitati alla discussione da Antonella De Minico, interverranno in maniera dinamica:

• Daniele Bandiera e Daniele Conti per il punto di vista dei pazienti e delle loro associazioni
• Gavino Maciocco, Donatella Pagliacci e Lorenzo Roti per il punto di vista del management dei Servizi Sanitari
• Diletta Priami per il punto di vista della programmazione regionale con focus sulla formazione dei professionisti

Discussione e conclusioni: Maria Pia Fantini

La partecipazione è gratuita, previa iscrizione al link https://sspsweb.unibo.it//iscrizioni/

Seguirà mail con ogni informazione utile sul collegamento online.