Presentazione

La storia e le finalità di un progetto

Gli antefatti

Il progetto nasce nel 2018 da un'idea di Valentina Caminneci (Parco Archeologico e Paesaggistico "Valle dei Templi" di Agrigento) e di Giuseppe Lepore (Dipartimento di Beni Culturali, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna) ed è condotto in maniera congiunta proponendosi lo studio e la valorizzazione del patrimonio pittorico siciliano dall'età ellenistica al medioevo. La ricerca muove dalla necessità di ricontestualizzare i materiali pittorici e in stucco emersi durante le indagini passate e dallo scavo della Casa M dell'isolato III del Quartiere ellenistico-romano di Agrigento. Qui, infatti, a partire dal 2016, la Missione Archeologica del Dipartimento di Beni Culturali dell'Università di Bologna si è posta l'obiettivo di indagare e studiare le insulae III e IV, con particolare riferimento all'edilizia domestica e ai culti privati. 

I primi passi

Al fine di acquisire le necessarie consapevolezze utili allo scavo e all'indagine del deposito archeologico, nel 2018 è stata organizzata la prima Field School dal titolo Hellenistic paintig from Macedonia to Sicily: the example of Agrigento. La scuola sul campo si è tenuta dal 3 al 26 ottobre 2018 e ha previsto una serie di lezioni teoriche e di avvicinamento al tema presiedute e tenute dai principali studiosi internazionali esperti di pittura parietale. La seconda fase di lavoro ha comportato attività sul campo di scavo, recupero, schedatura e corretto stoccaggio dei materiali pittorici grazie alla cooperazione di archeologi, restauratori e professionisti del settore.

 Nel 2019 una seconda Field School ha permesso di contestualizzare nel più ampio panorama mediterraneo e architettonico le evidenze pittoriche proponendo una serie di incontri e lezioni nell'ambito del tema: Le forme dell'abitare nel Mediterraneo. Il caso di Agrigento. Le attività si sono svolte dal 20 settembre al 23 ottobre 2019 ed hanno coinvolto esperti nazionali, dunque si sono aperte alla cittadinanza con open day ed eventi di public archaeology.

Un progetto interuniversitario

Successivamente, il Parco e l'Università di Bologna aprono il progetto alla collaborazione con altre università italiane (Enna-Kore, Messina, Padova, Palermo, Napoli-Federico II). La cooperazione fra università e Parco per la formazioni di esperti nello studio della pittura antica ha condotto alla catalogazione sistematica di tutte le evidenze ad intonaco in situ e presso i depositi agrigentini. La schedatura ha seguito il modello TECT al fine di digitalizzare e rendere fruibili i risultati attraverso un database condiviso in rete.

Pubblicazioni e risultati

Dal 1 dicembre 2019 all'8 marzo 2020 è stata allestita presso il Museo Archeologico Regionale Pietro Griffo una mostra archeologica dedicata al tema delle pitture studiate dal titolo I colori di Agrigentum. L'esposizione ha condotto alla pubblicazione di un catalogo open access ed è, infine, confluita nell'allestimento permanente degli spazi del Museo.

Il progetto Pinxerunt  ha portato altresì all'organizzazione di due convegni sulla pittura antica:

  • Animum pictura pascit (Verg. Aen. I, 464). Abitare con le pitture nel Mediterraneo antico - XIII Giornate Gregoriane (29 novembre - 1 dicembre 2019, Museo Pietro Griffo)
  • Pictura parietum. Connessioni mediterranee in età ellenistica e romana. VI colloquio AIRPA (Agrigento 6-8 luglio 2023).

Nuove prospettive

Dal 2025 il progetto ha avuto un nuovo impulso in virtù del finanziamento di un assegno di ricerca dal titolo L'edilizia domestica in Sicilia: forme, arredi, culti e derivazioni culturali dall'età arcaica al medioevo con l'obiettivo di condurre un'analisi contestuale in grado di integrare i dati provenienti dallo studio delle pitture e degli stucchi nell'ambito del più ampio panorama dell'edilizia domestica siciliana. Michael Benfatti è titolare dell'assegno di ricerca e grazie alle esperienze maturate nel corso del suo dottorato di ricerca presso Heraclea Minoa Siracusa, il progetto si arricchisce di due ulteriori osservatori, assieme ad altre attività in via di formalizzazione presso la costa meridionale.