Incontra le mediatrici e i mediatori tra pari del Progetto U.d.r.
Ciao! sono Rugiada, studentessa di Giurisprudenza. Credo che il confronto, se guidato con equilibrio e ascolto, possa trasformare le divergenze in opportunità di dialogo. Il mio obiettivo è offrire uno spazio neutrale e costruttivo, trovando insieme soluzioni che favoriscano un ambiente universitario più sereno e inclusivo.
Sono Giorgia, studio Giurisprudenza e da sempre sono appassionata di comunicazione e negoziazione. Ho deciso di mettermi a disposizione in questo spazio di mediazione per approfondire queste competenze, che credo siano utili non solo per il mio percorso di studi ma anche nella vita di tutti i giorni, e metterle in pratica per aiutare i miei coetanei a risolvere i conflitti in modo costruttivo.
Ciao a tutte e tutti, mi chiamo Giuseppe, ho 23 anni e sono uno studente universitario fuorisede. Ho scelto di immergermi nel progetto U.D.R. perché credo che sia, da un lato, una bella opportunità di crescita personale e dall’altro di creare uno spazio confortevole di dialogo a beneficio della collettività studentesca.
Studio Ingegneria Biomedica e ho scelto di diventare mediatrice universitaria per sviluppare le mie soft skills in contesti reali e contribuire a creare un ambiente più sereno tra studenti. Credo nel valore del dialogo e dell’ascolto come strumenti per affrontare i conflitti in modo costruttivo, trasformando le difficoltà in opportunità di crescita per tutti.
Sono convinta che il dialogo sia il mezzo migliore per risolvere qualsiasi discussione, permettendo a tutte le parti di ottenere un vantaggio. Come disse Ronald Reagan: "la pace non è l’assenza di conflitti, ma la capacità di gestirli con mezzi pacifici"; ed io sono qui per aiutarvi a trovare i mezzi più adatti a voi.
Da sempre sono appassionato di comunicazione e credo che il dialogo sia il metodo migliore per risolvere una discussione. Ho deciso di migliorare le mie competenze nella mediazione non solo perché credo che possano essere utili per gli studenti che aiuteremo, ma anche per poter migliorare nella vita di tutti i giorni. Ricordate: volenti et consentienti non fit iniuria.
Sono Benedetta, studentessa al 4° anno di Giurisprudenza dell’Ateneo di Bologna e faccio parte della Community di ragazzi e ragazze dell’ UDR. Sono una ragazza molto intraprendente e ambiziosa, mi piace affrontare nuove sfide della realtà quotidiana. Sono pronta ad aiutare chiunque voglia accrescere le proprie capacità comunicative per creare un clima piacevole e sereno attorno a sé!
Studio giurisprudenza e mi sono avvicinata alla mediazione un po’ per gioco, attraverso alcune competizioni universitarie; ora invece grazie a UDR posso mettere al servizio degli altri ciò che ho imparato. Perché mi piace la mediazione? La risposta è semplice: perché guarda alle persone. E perché ci mostra come vivere nell’ascolto dei nostri bisogni e di quelli di coloro che ci circondano.
Mi chiamo Giulia, sono nata e cresciuta a Bologna e sono al quarto anno di Giurisprudenza. Partecipo attivamente a diverse associazioni studentesche e dal 2022 sono rappresentante degli studenti nel Consiglio di Dipartimento di Scienze Giuridiche. Credo che la mediazione sia uno strumento efficace per imparare ad ascoltare gli altri e per approcciarsi al conflitto in modo costruttivo e proficuo.
Mi chiamo Lorenzo, ho 21 anni e studio Scienze Politiche all’Università di Bologna. Ho scelto di diventare mediatore fra pari perché credo nel potere del dialogo di trasformare le divergenze in opportunità di crescita. Mi impegno a diffondere una cultura della mediazione e del confronto costruttivo, promuovendo un clima di rispetto e collaborazione.
Mi chiamo Giulia, sono una studentessa di giurisprudenza al quarto anno, credo fortemente nel valore del dialogo per risolvere le divergenze in modo costruttivo, in quanto sono convinta possano trasformarsi in un’opportunità per crescere insieme. Sono appassionata di diritto, lingue e amo mettermi sempre in gioco per cercare di imparare il più possibile dalla vita e dalle altre persone.
Mi chiamo Federica, ho 20 anni e sono una studentessa fuorisede a Bologna. Ho deciso di prendere parte a questo progetto perché so quanto possano essere disfunzionali e fastidiosi i conflitti che nascono in ambiente universitario, in tutti i contesti, e spero di poter aiutare a risolverli in modo costruttivo, facilitando il dialogo.
Mi chiamo Antonietta e sono una studentessa fuori sede. Dopo aver completato gli studi in Scienze Politiche, mi sono iscritta a Giurisprudenza. Ritengo che il dialogo sia lo strumento più potente per trasformare il conflitto in un’opportunità di crescita e di confronto reciproco. Quale mezzo migliore della mediazione per costruire ponti tra visioni contrastanti e abbattere i muri del silenzio?
Ciao, sono Paola, una studentessa di giurisprudenza di 22 anni. Partecipo al Progetto U.d.r. perché credo che, spesso, per affrontare e superare un “conflitto” con un nostro coetaneo basti un po' di ascolto e comprensione. Provare empatia, infatti, ci consente di entrare nel mondo di un altro senza giudicare, percepire il mondo dal suo punto di vista e comunicarglielo.
Mi chiamo Kevin, studente di Economia e Management. Ho intrapreso il percorso di mediatore tra pari per affinare le competenze relazionali e offrire supporto in situazioni complesse. Credo nel dialogo e nella collaborazione per trasformare le difficoltà in opportunità di crescita. Con questo impegno, desidero essere un punto di riferimento, favorendo un confronto costruttivo e un clima di supporto reciproco.
Mi chiamo Sara, ho 22 anni e sono una studentessa fuorisede al quarto anno di giurisprudenza. Amo la città di Bologna, il mare e passare le serate con gli amici. Prendo parte al percorso U.D.R. perché credo che il dialogo tramite la mediazione possa sciogliere tanti nodi che si creano nei conflitti, dovuti spesso al silenzio e all'incomprensione.