"Il brigante" di R. Walser. Evento a conclusione del Progetto di Eccellenza "Dive-In".
CHILLE DE LA BALANZA - Progetto Gli Artisti dis-turbano
Spettacolo IL BRIGANTE
Dall’omonimo romanzo di Robert Walser
Prima assoluta
Sinossi
“Lei non sarà per caso troppo gentile e buono con tutte le persone che approfittano senza ombra di scrupoli dello spirito servizievole che alberga in lei, e non pensa di avere di meglio da fare, oltre a inabissarsi nei mari della buona creanza? A quanto pare, lei si bagna volentieri in un bagno di cortesia, ma un simile diletto non la condurrà a disperdersi in mille rivoli? (…) Poniamo che un bambino, il quale socialmente è una nullità, lasci cadere qualcosa: ecco che lei balza su, piantando in asso la conversazione in cui era impegnato, per raccattare, con una destrezza che lascia stupefatti noi spettatori della scena, l'oggetto caduto. (…) Non è forse il primo, lei, a non sapere ancora che cosa vuole nella vita e a che scopo è qui? E molti ce l'hanno con lei perché lei non ce l'ha con nessuno, o comunque soltanto in forma sin troppo passeggera. Cosa c'è dunque in lei che la induce a comportarsi in questo modo? Da Il Brigante di Robert Walser
La vita di un uomo “gentile”, di un antieroe escluso dalla società: di questo tratta Il Brigante, romanzo in parte autobiografico di Robert Walser, scelto dalla compagnia Chille de la balanza per accompagnarci ad esser consapevoli della necessità dell’inclusione.
Il manoscritto del Brigante era “nascosto” in quel pacchetto di 526 foglietti scritti a matita con una calligrafia non più alta di due millimetri che Lisa, la sorella di Walser, consegnò a Carl Seelig nel 1937 e che l’amico inizialmente scambiò per un codice cifrato. Sono i cosiddetti “microgrammi”, di ardua decrittazione: i «microgrammi» del cosiddetto «Paese del Lapis». La stesura del Brigante venne realizzata a Berna, verosimilmente fra il luglio e l'agosto del 1925, nell'arco di sei settimane. Il romanzo fu scoperto solo dodici anni dopo la morte dello scrittore avvenuta nel 1956: opportunamente ingrandito, la prima trascrizione è del 1968, la prima pubblicazione del 1972!
E’ l’avventurosa, labirintica storia di un simpatico e anonimo antieroe, detto appunto “il Brigante”, il quale altri non è se non l’alter-ego dello stesso Walser, che a un certo punto invita addirittura il protagonista a partecipare con lui alla stesura del romanzo.
Entrambi fuori-luogo nella società, che non vuole includerli in nessun modo. E con le donne poi…
Ma procediamo con ordine, presentando gli abitanti del microgramma walseriano: Edith la sua innamorata…con pistola, la giovane Wanda… l’altra o no?, Una Signora musicista e vedova, Selma l’affittacamere, il Brigante anzi meglio il corpo del Brigante nella camera in affitto e naturalmente Il Brigante-Robert Walser.
Qualcosa non è chiaro? Come direbbe lo scrittore: ulteriori ragguagli in seguito.
Crediti
Scrittura scenica Claudio Ascoli
Attori/Danzatori/Musicisti
Regista in scena Claudio Ascoli
Il brigante-Robert Walser Rosario Terrone
Edith Salomè Baldion
Wanda Sara Chieppa
La Signora Martina Weber
Selma Linda Vinattieri
Il brigante-corpo Salvatore Nocera
Spazio scenico e costumi Sissi Abbondanza
Musiche originali Dario Ascoli
Luci Teresa Palminiello
Suoni Francesco Lascialfari
Luogo: Teatro del Baraccano, Via del Baraccano, 2, 40124 Bologna
Ora: 15.00
Ingresso riservato al personale del Dipartimento LILEC
Immagini gentilmente concesse dalla compagnia teatrale "Chille de la Balanza". Photo credits: Paolo Lauri.