Il progetto “Legal, ethical and social challenges of the Forensic DNA Phenotyping in Italy (LetFor)” coinvolge due unità di ricerca sul territorio nazionale. Capofila è l’unità operativa dell'Università di Bologna, della quale fanno parte tre diversi dipartimenti (Scienze Mediche e Chirurgiche, Scienze Giuridiche e Scienze Politiche e Sociali). La seconda unità operativa fa parte dell’Università Politecnica delle Marche e ha sede ad Ancona.
Il coordinatore scientifico è Susi Pelotti nel Dipartimento Scienze Mediche e Chirurgiche dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna.
L’introduzione della tecnologia di fenotipizzazione del DNA Forense (FDP) nel sistema di giustizia penale è stato oggetto di dibattito in Europa, sia per valutarne le potenzialità, sia per la riflessione sulle ricadute di natura legale, etica e sociale.
L'FDP è un insieme di tecniche che mira a inferire, in termini probabilistici, oltre all’età, anche le caratteristiche umane visibili esternamente - colore degli occhi, dei capelli e della pelle - e l'ascendenza biogeografica a partire dalle tracce biologiche raccolte sulla scena del crimine quando non ci sia un sospettato e sia necessario indirizzare l'investigazione. Le principali criticità dell'FDP riguardano le tematiche della privacy, la potenziale discriminazione, e la conoscenza dell'aspetto probabilistico dei risultati, oltre ad altre questioni più strettamente legate all'inquadramento normativo nell'ottica di sicurezza sociale.
Nel panorama italiano - ad oggi - non sono stati avviati né una discussione politica né proposte legislative specifiche in assenza di dati sulla conoscenza della tecnica FDP e sulla consapevolezza dei rischi e benefici da parte degli stessi operatori del diritto e della popolazione italiana.
Nel frattempo, se la FDP sia consentita e in quali circostanze possa essere utilizzata, deve prevedere un'attenta interpretazione della normativa ad oggi esistente considerando anche che la discussione etica sull'uso e la regolamentazione della FDP può essere vista come un “momento etico”.
Partendo dalla situazione internazionale relativa agli aspetti scientifici, etici, sociali e normativi sull'uso della FDP per la previsione dell'aspetto fisico, dell'età e della bioancestralità, sulla base di informazioni e raccolta di dati dalla letteratura, delle interviste condotte con i principali stakeholder (Magistratura, Avvocati, Forze dell'ordine, specialisti di genetica forense e associazioni di cittadini), e dello studio popolazionistico delle caratteristiche fenotipiche della popolazione italiana, il progetto si propone i seguenti obiettivi:
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