Si potrà donare e sostenere gli interventi di conservazione e restauro di alcuni splendidi telescopi del XVII e XVIII secolo, di una collezione di preziosi globi celesti e terraquei, realizzati tra il XVI e il XVII secolo, e di meravigliose opere d'arte grafica, le Raffigurazioni di fenomeni celesti disegnate da Marie Claire Eimmart (1676-1707), che documentano lo studio dell'astronomia
Vai alla paginaCirca 10.000 fototipi, accompagnati da bozze, prove di stampa e documenti relativi all’attività della casa editrice dagli anni Cinquanta agli anni Novanta del Novecento. Una risorsa di grande importanza anche per approfondire l'utilizzo del materiale fotografico e delle pratiche tipografiche nel settore specifico dell’editoria artistica
Vai alla paginaLa fototeca dello storico dell’arte e antiquario Adriano Cera (1938-2021) è costituita da oltre 9.300 fotografie e rispecchia la sua attività e gli ambiti delle sue ricerche, in particolare l’Arte neoclassica e la Pittura e Scultura a Roma tra XVI e XVII secolo. Numerose sono anche le fotografie di dipinti e disegni di artisti di area emiliana e bolognese del Seicento, tra cui i Carracci e Guercino
Vai alla paginaGrazie alla collaborazione tra la Biblioteca delle Arti dell'Università di Bologna e la Fondazione Federico Zeri prosegue il progetto di valorizzazione dell'Archivio Croci. L’intervento prevede la messa in sicurezza, digitalizzazione, catalogazione delle 4.196 lastre prodotte da Felice Croci (1880-1934), il principale fotografo di opere d’arte operante a Bologna tra le due guerre. Le prime 2.371 lastre sono consultabili online nel catalogo della Fondazione Zeri.
Un altro prezioso tassello che arricchisce il catalogo integrato delle fototeche d'arte dell'Università.
Un'ampia documentazione video di Rai Teche costituita da documentari, interviste, programmi, apparizioni televisive di Federico Zeri nei tre canali RAI dal 1974 al 1997. Una nuova risorsa utile per approfondire la figura del grande studioso, critico e storico dell'arte
Vai alla paginaSono 1.560 le fotografie catalogate, digitalizzate e disponibili online dedicate alla pittura caravaggesca, che rappresentano non soltanto dipinti conservati in chiese e musei italiani e stranieri, ma anche opere passate sul mercato e in collezioni private.
A questi si aggiungono circa 900 documenti cartacei allegati alle fotografie (estratti editoriali, appunti manoscritti) e numerosa corrispondenza con antiquari e collezionisti.