Coordinatore del progetto IMAGE LIFE
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Team di coordinamento del progetto IMAGE LIFE
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Team di Coordinamento del progetto IMAGE LIFE
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L'Università di Bologna, fondata nel 1088, è la più antica università del mondo occidentale (https://www.unibo.it/it). UNIBO è coinvolta in un gran numero di progetti come H2020 (più di 350, di cui 98 come beneficiario capofila), Horizon Europe (86), LIFE (14, di cui 5 come beneficiario capofila) e Interreg (25, 5 come beneficiario capofila), oltre a numerosi progetti nazionali finanziati direttamente o indirettamente dall’Unione Europea. I progetti finanziati creano reti con oltre 3.000 partner, di cui 1.600 privati (dati aggiornati al 2022). La cooperazione tra università e industria svolge una parte importante dell'attività, compresi gli sviluppi dei brevetti.
Il Dipartimento di Scienze Agrarie e Alimentari (DISTAL) è il Coordinatore del progetto, a cui partecipa insieme al Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie (DIMEVET).
Il DISTAL è dislocato su tre sedi (Bologna, Cesena, Imola) e si occupa di diversi settori delle discipline agricole e agrarie ed ambientali (agronomia, fisiologia vegetale, qualità degli alimenti), ma anche di ingegneria agricola ed economia. Il gruppo di ricerca che lavorerà al progetto IMAGE LIFE si occupa dell'identificazione di genotipi e tecniche per migliorare la resilienza e la sostenibilità dei seminativi attraverso il potenziamento dei servizi ecosistemici per la difesa e la qualità delle colture, con particolare interesse per le varie forme di agricoltura a basso impatto ambientale.
L'attività di ricerca presso il DIMEVET copre tutti gli aspetti relativi alla salute e al benessere degli animali, alla sicurezza degli alimenti e dei mangimi e alla gestione degli animali da allevamento. Il gruppo di ricerca DIMEVET che lavorerà al progetto IMAGE LIFE è esperto in foraggi e mangimi per ruminanti, nell'alimentazione e nella nutrizione delle vacche da latte, con particolare interesse per la qualità del latte destinato alla produzione del formaggio Parmigiano. Presso la stalla sperimentale del DIMEVET, verranno realizzate le prove sperimentali per implementare l'utilizzo del sorgo nella dieta delle vacche da latte (WP4).
Il Consorzio del Parmigiano Reggiano riunisce tutti i 300 caseifici produttori che trasformano il latte degli allevatori della zona di origine. È stato istituito nel 1934 e ha lo scopo di tutelare, difendere e promuovere il prodotto, salvaguardarne la tipicità e diffonderne la conoscenza nel mondo. Garantisce l'origine del formaggio con i "pallini" e la sua qualità con il marchio di selezione (marchio ovale).
Il Dipartimento Produzione Primaria si occupa di promuovere la diffusione di tecniche corrette all'interno degli allevamenti, sull'alimentazione degli animali, sul loro benessere, sull'uso dei farmaci, sulla sostenibilità.
Il Consorzio gestirà i contatti con le aziende agricole, raccogliendo i dati necessari o comunicando i risultati per aumentarne lo sfruttamento e la riproducibilità.
Agrites è una società del Gruppo Progeo, operante in tutta la regione Emilia Romagna, che si occupa di assistenza tecnico-agronomica nelle principali filiere del settore agroalimentare.
Specializzata in consulenze altamente qualificate e specifiche per guidare e assistere gli agricoltori in tutte le loro attività di produzione agricola, AgriTeS coordinerà le prove agronomiche nelle aziende agricole del Parmigiano Reggiano e contribuirà al trasferimento delle soluzioni di innovazione tecnica e agronomica individuate dal progetto IMAGE LIFE.
Progeo è una delle più importanti cooperative agricole italiane e riunisce singoli agricoltori, i loro familiari e diverse aziende operanti nel settore della produzione agricola e zootecnica. La missione dell'azienda è orientata alla promozione e alla valorizzazione delle filiere produttive necessarie per ottenere prodotti italiani di qualità.
Per conto dei propri soci, situati principalmente nelle regioni Emilia Romagna e Lombardia, Progeo raccoglie cereali, oleaginose e proteaginose che valorizza attraverso la trasformazione nei propri stabilimenti industriali o la vendita diretta sul mercato. La lavorazione effettuata internamente garantisce la produzione di farina di grano tenero per mangimi e alimenti per l'allevamento del bestiame. In entrambe queste attività, Progeo detiene una quota di mercato significativa che la colloca tra le aziende leader nei rispettivi settori a livello nazionale.
PROGEO produrrà i mangimi da utilizzare nelle prove sperimentali e rafforzerà il trasferimento tecnologico previsto dal progetto IMAGE LIFE.
L'INRAE è un istituto di ricerca di eccellenza nel campo dell'agricoltura, dell'alimentazione e dell'ambiente, che impiega oltre 2.000 ricercatori, 3.000 ingegneri e conta più di 450 partner. È la prima e unica istituzione francese ad aver ricevuto un riconoscimento ufficiale dalla Commissione Europea per l'eccellenza nella gestione delle risorse umane per i ricercatori ("HR Excellence in Research").
L'unità di ricerca AGAP-Institute Mixed Research Unit è una delle unità di maggior successo nel campo della genetica delle piante mediterranee e tropicali. Riunisce circa 350 dipendenti permanenti dell'INRAE, del CIRAD, dell'Institut Agro e dell'Università di Montpellier. L'Istituto AGAP cerca di combinare un'ampia varietà di competenze (genetica, ecofisiologia, agronomia, etnobotanica, coltivazione delle piante...) e risorse (genotipizzazione, fenotipizzazione, piattaforme bioinformatiche) e Centri di risorse biologiche per comprendere l'adattamento delle piante coltivate ai loro agrosistemi e contribuire allo sviluppo di varietà che soddisfino le aspettative del XXI secolo. Il sorgo è una delle principali specie studiate in questa unità, che ospita un programma di genetica e selezione del sorgo collegato ad aziende sementiere private europee e a partner dell'Africa occidentale, supportato da una collezione di oltre 2000 cultivar.
L'unità di ricerca Mixed Research Unit SPO riunisce 60 dipendenti permanenti dell'INRAE, dell'Institut Agro Montpellier e dell'Università di Montpellier, oltre a 45-50 dipendenti non permanenti durante tutto l'anno. Questo la rende uno dei principali centri di ricerca internazionali nel settore dell'enologia. All'interno dell'unità, una piattaforma analitica certificata ISO 9001:2015, la PFP (Plateforme d'Analyse des Polyphenols), è dedicata all'analisi dei polifenoli semplici e complessi (spettrometria di massa ad alta risoluzione, NMR, chemiometria). La piattaforma ha ottenuto diversi riconoscimenti regionali e nazionali (IBiSA, CNOC, IR PROBE). La sua missione è quella di esplorare la diversità dei polifenoli (tannini, antociani nativi o derivati, flavanoli, flavonoli, acidi fenolici, stilbeni...), dalle materie prime vegetali agli alimenti, per una dieta sostenibile.
L'unità sperimentale INRAE PHACC è un'unità sperimentale dedicata alle colture da campo collegata ai dipartimenti INRAE BAP (Biologia e miglioramento delle piante) e SPE (Salute delle piante e ambiente). È riconosciuta per le sue capacità di fenotipizzazione a medio e alto rendimento in una varietà di settori: valutazione varietale, stress idrico, stress da azoto, malattie, freddo, ecc.
VetAgro Sup è un istituto di istruzione superiore in scienze alimentari, salute animale, scienze agrarie e ambientali situato nella regione dell'Alvernia e del Rodano-Alpi. L'obiettivo principale di VetAgro Sup è quello di formare gli studenti su tutti gli aspetti delle attività professionali agricole e veterinarie, compreso un alto grado di specializzazione.
E' coinvolta in questo progetto l'Unità di ricerca per il formaggio (UMRF) di VetAgro Sup. Le attività di ricerca dell'UMRF sono strutturate attorno a due linee di ricerca, dalla produzione del latte crudo al consumatore. I suoi obiettivi sono quelli di gestire al meglio le tecnologie casearie garantendo la sicurezza e la soddisfazione del consumatore e di sostenere gli operatori nelle transizioni essenziali per la sostenibilità della filiera casearia, nel rispetto e nella promozione dei valori legati al territorio.
Il CIRAD è l'organizzazione francese di ricerca e cooperazione agricola che opera per lo sviluppo sostenibile delle regioni tropicali e mediterranee.
Il CIRAD collabora con i propri partner per sviluppare conoscenze e soluzioni e inventare sistemi agricoli resilienti per un mondo più sostenibile e inclusivo, operando in una cinquantina di paesi in tutti i continenti, grazie alle competenze dei suoi 1650 dipendenti, tra cui 1140 scienziati, supportati da una rete globale di circa 200 partner.
Il CIRAD gestisce attualmente 900 progetti diversi, molti dei quali mirati al miglioramento dell'agricoltura europea. L'impegno del CIRAD nei sistemi di coltivazione e nelle catene del valore del sorgo risale alle sue origini, poiché il sorgo è una componente fondamentale degli agrosistemi semi-aridi. Il CIRAD ha guidato o partecipato a diversi progetti dell'UE sul sorgo, il più recente dei quali è Sweetfuel “Sweet Sorghum: An alternative energy crop” (http://www.sweetfuel-project.eu/, FP7, GA N°227422, 2009-2014) e DESRA Abee “West African Breeding networks and Extension Empowerment” (https://capacity4dev.europa.eu/projects/desira/info/abee_en, 2019-2024).
L'Istituto AGAP concentra la propria ricerca sul miglioramento genetico e l'adattamento delle piante, con l'obiettivo di approfondire le conoscenze su (i) le forze evolutive che strutturano la diversità vegetale, (ii) le basi genetiche dei tratti di interesse agronomico, (iii) i processi molecolari e fisiologici alla base di questi tratti e di ottimizzare le strategie di selezione per ottenere prodotti migliorati con un impatto, da un lato, in termini di sicurezza alimentare e, dall'altro, in termini socio-economici e ambientali. L'Istituto AGAP ospita diverse piattaforme (genotipizzazione, genomica funzionale, fenotipizzazione ecofisiologica e fisiologica, fenotipizzazione istologica e biochimica, bioinformatica...).
All'interno dell'Istituto AGAP, il team Genetica e Innovazione Varietale (GIV) sviluppa ricerche mirate allo sviluppo varietale e alla diffusione del miglioramento genetico del sorgo e di diverse altre specie (riso, miglio, radici e tuberi...). Contribuisce allo sviluppo di varietà più produttive, meglio adattate al loro ambiente e che integrano i criteri di qualità richiesti, in collaborazione con organizzazioni di ricerca nazionali (SNRA) e internazionali (CGIAR) e aziende private di selezione genetica.
Nell'ambito del progetto IMAGE LIFE, il CIRAD parteciperà allo sviluppo di attività relative alla replicazione in Francia (WP6) e alle attività relative alla caratterizzazione agronomica e nutrizionale di diversi genotipi di sorgo e colture resilienti (WP2), in particolare analizzando e valutando le prestazioni agronomiche dei genotipi di sorgo rispetto al mais.